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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Gianfranco Spadoni: "Si alla disdetta prenotazioni, ma attenzione alle liste d'attesa"

La delibera regionale 22 marzo 2016 n. 377 avente per oggetto l’obbligo di disdetta delle prenotazioni di prestazioni specialistiche ambulatoriali va sicuramente nella direzione giusta tesa a ridurre il diffuso fenomeno, pari al  10% e anche più,  riguardante gli utenti che non si presentano agli appuntamenti senza alcuna comunicazione. L’obbligo di disdetta con conseguente richiesta di pagamento della sanzione amministrativa pari alla  quota di partecipazione  al costo del ticket, rappresenta ormai la strada corretta  per evitare un aggravio di costi per l’azienda sanitaria e non meno, per evitare di  tenere occupati inutilmente dei posti prenotati potenzialmente utilizzabili da altri pazienti.

Peraltro nell’articolato legislativo della Regione trovo positivo, inoltre, l’indicazione di destinare gli importi riscossi per la mancata disdetta della prestazione prenotata  per la riduzione delle liste d’attesa  prevedendo nuove committenze  verso soggetti produttori penalizzati,  appunto, dalle mancate presentazioni dei pazienti. E se il provvedimento in questione appare condivisibile, a latere di questo resta la preoccupazione sulle liste di attesa che, nonostante vi sia da registrare un miglioramento complessivo anche grazie ai percorsi di garanzia offerti dall’Azienda sanitaria locale in strutture accreditate, ancora non ha raggiunto i risultati sperati.

Soprattutto per alcune prestazioni per le quali  sono previsti per le viste un massimo di 30 giorni  e 60 per la diagnostica, lo sforamento è ancora presente e richiede un incremento delle attività  sanitarie interne  alle strutture pubbliche e il contemporaneo acquisto di più prestazioni dal privato accreditato fondamentale per assicurare il contenimento dei tempi di erogazione delle prestazioni.  D’altra parte la complementarietà tra funzione pubblica e funzione privata nell’ambito del Servizio sanitario prevedendo un meccanismo di competitività fra i produttori, rappresenta un percorso ampiamente sperimentato che,  tra gli altri, offre garanzie sul piano della buona offerta qualitativa oltre a fornire risposte  anche sul versante della riduzione dei tempi d’attesa.    

Gianfranco Spadoni
Consigliere “Civici per la Provincia” Ravenna 

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