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Politica Cervia

Gianni Grandu si candida a sindaco di Cervia e traccia il suo programma

Il candidato a primo cittadino lancia quello che definisce "Un programma orientato all’innovazione e allo sviluppo sociale ed economico per costruire la città del domani"

"La mia candidatura a Sindaco di Cervia, vuole essere unitaria e inclusiva. Il gruppo che sta lavorando con me sul programma delle primarie del Partito Democratico per la città è politicamente eterogeneo, di appartenenza al centro - sinistra ma anche aperto verso la società civile a tutto tondo". Con queste parola Gianni Grandu scende in lizza, in vista delle amministrative di questa primavera, per la poltrona di primo cittadino di Cervia. Allo stesso tempo, il candidato a sindaco lancia quello che definisce "Un programma orientato all’innovazione e allo sviluppo sociale ed economico per costruire la città del domani, in cui continuare a vivere bene e dove sicurezza e legalità siano il bene comune della nostra comunità. Intendo essere vicino ai cittadini e alle imprese, continuando a migliorare il rapporto
con l'amministrazione comunale, sia attraverso semplificazione burocratica che tramite percorsi partecipati, cittadinanza attiva, welfare di comunità. I punti salienti del programma sono:

Politiche sociali, volontariato e giovani - "Molto è stato fatto e tantissimo è ancora da fare, per far star meglio tutti e per rendere la nostra comunità ancora più bella e inclusiva. Anziani, disabili e persone sole sono al centro della mia idea di città ma anche creare nuove opportunità di socialità e crescita della comunità giovanile cervese. Questo è un ambito strategico da sviluppare".

Un ospedale per Cervia - "Mi impegno a lavorare affinché la qualità dei servizi non venga meno alle reali esigenze della comunità. In particolare miro a maggiore servizi in tema di diagnostica e al primo soccorso rinforzato soprattutto durante i mesi estivi".

Sport grandi eventi e promozione - "Il tema dello sport e del benessere devono continuare ad essere centrali per la città sia in termini di investimenti sugli impianti sportivi che in termini di grandi eventi da realizzare in città. I grandi eventi devono rimanere al centro dello sviluppo turistico della città del domani per attrarre sempre più turisti di qualità anche stranieri prevalentemente nei periodi di turismo meno intenso. La promozione del territorio, migliorata negli ultimi anni, va ulteriormente rinforzata sia in termini di maggiori risorse finanziarie da investire che in termini di visione complessiva della città.

Concertazione e città smart  - "I consigli di zona sono i luoghi di dialogo più vicini ai cittadini, va incentivato il loro
coinvolgimento. Serve un patto di comunità per un comune ancora più verde, decoroso, pulito ed europeo. La nostra è una città dialogante, antifascista e internazionale, nella quale si vive bene e si rispettano le diversità. Penso ad una città sempre più Smart, nella quale chiunque possa sentirsi accolto, ma anche cittadino di una realtà aperta, sostenibile e in cammino verso il futuro". 

Le sicurezze come obiettivo primario - "Vedo la sicurezza come strategia trasversale su tutto il territorio, per questo intendo lavorare su un nuovo polo integrato della sicurezza e della legalità, dando continuità ed ampliando le e azioni positive già fatte come come contrasto all'abusivismo in spiaggia, videosorveglianza e controllo del vicinato. Propongo inoltre un utilizzo innovativo e condiviso delle migliori tecnologie intelligenti per la gestione dei dati finalizzato alla tutela della comunità, alla tutela dell'abitato in termini di protezione civile e all’organizzazione di modelli di collaborazione concreta tra la polizia locale e le polizie nazionali".

Rilancio dell’immagine di Milano Marittima e dei centri commerciali naturali - "Sono fermamente convinto del ruolo strategico della località di Milano Marittima per l’economia turistica del territorio ed intendo lavorare per continuare a rilanciarne l’immagine orientandola sempre più ad un turismo di alta qualità. A tale scopo ritengo fondamentale il ruolo del suo Centro Commerciale naturale, come del resto quello storico della città di fondazione, e su entrambi intendo continuare a lavorare con iniziative ed eventi di prestigio che contribuiscano ad una località aperta tutto l’anno. Sul settore commercio e pubblici esercizi rilevo la criticità del caro affitti e la necessità di intervenire anche con politiche di incentivi e sgravi fiscali per stimolare la nascita di imprese innovative". 

Valorizzazione dell’entroterra e delle aree artigianali - "L’entroterra è il cuore della nostra comunità sul quale dobbiamo realizzare un ampio progetto di rilancio basato su implementazione di maggiori servizi di mobilità sostenibile, aggregazione sociale e sicurezza degli abitati e delle aree produttive. Desidero investire su un progetto di rivitalizzazione economica, rigenerazione urbana, innovazione strategica per creare nuove opportunità di sviluppo nelle aree artigianali cervesi (in particolare quelle più in difficoltà di Montaletto e Savio). Un’operazione complessiva, attuabile anche tramite incentivi alle nuove imprese, che generi investimenti e contribuisca alla crescita di una economia del lavoro non solo turistica".

Cervia città del Sale Dolce nel Mondo - "Cervia è già riconosciuta nel Mondo come la città del Sale Dolce. Intendo operare affinché si instaurino legami profondi con le altre città del sale in Italia e in Europa, con l’obiettivo di valorizzare sempre di più il turismo eco-sostenibile e far si che il comparto della salina e gli edifici su di essa collocati diventino l’area naturalistica più importante della Romagna, ricca di servizi innovativi integrati con l’ambiente". 

Turismo, Ambiente e Cultura - "Cervia, Milano Marittima, Pinarella e Tagliata devono la propria forza alla qualità delle
strutture ricettive e dei servizi. Una città del buon vivere è il luogo ideale anche per i turisti. Il mio impegno è quello di continuare a rilanciare le nostre località, senza dimenticare che il territorio comunale ha molto da offrire anche al di là della Statale. Sull’ambiente partiamo da alcune eccellenze: la Salina e le Pinete rappresentano il nostro vero punto di forza, unico al mondo, apprezzato, invidiato, fotografato, ripreso dalle tv nazionali ed internazionali. A noi il compito di conservarli e di valorizzarli sempre di più. La cultura della città è data proprio dai suoi elementi identitari, compresa la cultura del mare rinforzata dalla presenza del rinnovato porto canale e porto turistico. Sarà mia cura che le diverse anime della città, compresa l’anima della seconda città di fondazione “la Milano Marittima del Palanti”, dialoghino e collaborino fra loro nel rispetto delle tradizioni, ma anche con una visione di futuro condivisa ed innovata".

Cervia città sostenibile - "In una città sostenibile, dove lo sviluppo economico deve accompagnare la qualità della vita dei cittadini, non possono mancare: diritto alla mobilità, integrazione tra tecnologie, connettività personale, edifici e quartieri intelligenti a basso impatto energetico, sistema integrato di parcheggi, mobilità leggera e a moderato impatto ecologico e verde urbano sia estetico che di contrasto all'inquinamento".

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