Pozzi Longanesi, "terremoto" a Lugo: Sinistra Italiana esce dalla giunta Ranalli

Sinistra Italiana esce dalla giunta del sindaco Davide Ranalli. Valeria Ricci ha consegnato le dimissioni dall’incarico di assessore al Welfare e allo Sviluppo Green della giunta di Lugo. "Prendiamo atto che il primo cittadino ha volontariamente chiuso ogni possibilità alle forze politiche alleate e ai cittadini di poter partecipare al processo decisionale in merito alla questione dei pozzi di metano “Longanesi” - esordisce Sinistra Italiana in una nota -. Prima come Sinistra Ecologia Libertà e poi come Sinistra Italiana abbiamo chiesto più volte al sindaco di iniziare un percorso condiviso con la cittadinanza e dargli la possibilità di scelta, Ranalli ci diceva di essere d’accordo, ma contemporaneamente di nascosto firmava per il consenso all’opera".

"Assistiamo cosi all’assemblea di Bagnacavallo senza essere stati invitati o almeno aver ricevuto una comunicazione - proseguono da Sinistra Italiana -. Il 24 febbraio una serata di cabaret è stata spacciata per “percorso condiviso sulle decisioni” dove a inizio assemblea il sindaco Proni dichiara che la decisione per l’assenso all’opera è ancora da prendere, e dopo aver deriso i cittadini partecipanti con battute e offese sulle loro capacità critiche il sindaco Ranalli comunica che la decisione è stata già presa tempo fa. Politica al livello del baro con gli assi. Il Partito Democratico dimostra ancora una volta che gli interessi dei cittadini sono secondari, prima vengono interessi di potere e di carriere personali".

"I danni della subsidenza lesioneranno seriamente il territorio e i cittadini saranno abbandonati a se stessi, come ad esempio sta succedendo nella frazione di San Potito. I fondi che si sono strappati all’azienda basteranno a stento per opere che non a conterranno i danni, dato che sono previsti altri pozzi simili in zona, ma serviranno solo a qualche post sui social in preparazione della prossima campagna elettorale - conclude la nota -. Noi di Sinistra Italiana con la compagna Valeria Ricci dimostriamo che esiste una politica diversa, fatta da cittadini e per i cittadini. Rinunciamo a posizioni di potere se non utili alla comunità, le lasciamo occupare ai campi larghi o “progressisti” vari, tanto bravi a sembrare nuovi senza idee. Continueremo ad opporci a quest’opera e invitiamo la cittadinanza a fare altrettanto, siamo a disposizione di tutti coloro che credono ancora in una politica partecipativa, ci vedrete per le strade, come sempre, con i nostri banchetti".