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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

I manifesti anti-aborto sulla Casa delle Donne arrivano in consiglio: "Attacco intimidatorio"

Il capogruppo di Sinistra per Ravenna Michele Distaso ha presentato un question time in merito all'afflissione sulla Casa delle Donne, rivendicata dall'associazione forzanuovista Evita Peron, di alcune localdine anti-aborto

"Ancora attacchi intimidatori contro la Casa delle Donne". Il capogruppo di Sinistra per Ravenna Michele Distaso ha presentato un question time in merito all'afflissione sulla Casa delle Donne, rivendicata dall'associazione forzanuovista Evita Peron, di alcune localdine anti-aborto - e alla precedente afflissione di locandine con i ritratti di moglie di dittatori e ausiliarie del Saf, il Servizio Ausiliario Femminile alle dipendenze del Partito Fascista Repubblicano, sulla pensilina dell'autobus posta proprio di fronte alla Casa delle Donne.

"In entrambe le occasioni i manifesti sono stati affissi di nascosto, in maniera vile e in spazi non autorizzati, con il chiaro intento di intimidire l'azione politica e culturale che le associazioni svolgono a tutela delle donne e in chiave di genere - commenta il consigliere di maggioranza -  La Casa delle Donne è un luogo pubblico aperto e plurale ed è un bene comune per la città, così come questa amministrazione ha sostenuto sottoscrivendo il patto per i beni comuni con l'associazione Liberedonne, che gestisce la Casa insieme ad altre associazioni femminili e femministe di Ravenna". Distaso chiede dunque al sindaco "se non ritenga opportuno avviare azioni al fine di contrastare il ripetersi di tali episodi; se non ritenga opportuno l’installazione di telecamere per agevolare le eventuali inchieste delle forze dell’ordine; se esistono gli estremi per una sanzione per affissione abusiva".

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