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I sindaci della Bassa Romagna firmano un impegno per l'energia sostenibile

Nel corso del Consiglio dell'Unione di mercoledì, è stato presentato e approvato il “Patto dei Sindaci”, un documento che sottoscriveranno i primi cittadini dei Comuni della Bassa Romagna

Nel corso del Consiglio dell'Unione di mercoledì, è stato presentato e approvato il “Patto dei Sindaci”, un documento che sottoscriveranno i primi cittadini dei Comuni della Bassa Romagna, che prevede una serie di impegni per l'energia sostenibile. Già con il documento “Energia per un mondo che cambia”, adottato nel 2007, l'Unione Europea si è impegnata per ridurre le proprie emissioni di CO2 del 20% entro il 2020, aumentando nel contempo il livello di efficienza energetica e la quota di utilizzo delle fonti di energia rinnovabile.
 
Le città sono oggi responsabili, direttamente e indirettamente, di oltre il 50% delle emissioni di gas serra derivanti dall'uso dell'energia nelle attività umane, ponendo i governi locali e regionali, quali amministrazioni più vicine ai cittadini, nella posizione migliore per coordinare le azioni e rendersi protagonisti di esempi positivi. Molte delle azioni sulla domanda energetica e le fonti di energia rinnovabile necessarie per contrastare il cambiamento climatico ricadono, tra l'altro, nelle competenze dei governi locali.

Per questi e altri motivi, con la sottoscrizione di questo Patto i Sindaci d'Europa si impegnano a perseguire i seguenti obiettivi: andare oltre gli obiettivi stabiliti dall'Unione Europea per il 2020, riducendo le emissioni di CO2 di almeno il 20%; presentare un piano di azione per l'energia sostenibile, compreso un inventario di base delle emissioni, che metta in evidenza in che modo verranno raggiunti gli obiettivi; presentare almeno ogni due anni dalla presentazione del piano di azione una relazione di attuazione a fini di valutazione, monitoraggio e verifica; organizzare le giornate dell'energia, in collaborazione con la Commissione europea e con le altri parti interessate, permettendo ai cittadini di beneficiare direttamente delle opportunità e dei vantaggi offerti da un uso più intelligente dell'energia e informando regolarmente i media locali sugli sviluppi  del piano di azione; partecipare e contribuire alla conferenza annuale dei sindaci dell'Unione Europea.

Nel corso del Consiglio è stato anche approvato un Ordine del giorno del PD, votato all'unanimità dai gruppi consiglieri, con il quale si esprime la contrarietà all'accentramento delle attività relative alla volontaria giurisdizione presso la sede centrale del Tribunale di Ravenna e alla conseguente interruzione delle medesime presso la sezione distaccata di Lugo dello stesso Tribunale.

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