I capigruppo politici del Comune di Ravenna hanno ricevuto oggi una lettera dall'UNPLI (associazione provinciale delle Pro Loco) la quale lamenta di aver "letto una nota emessa da un consigliere comunale riferita alle Pro Loco" che "ci ha colpito", auspicando "che queste asserzioni non possano essere che frutto di una non conoscenza del mondo e dell'attività delle Pro Loco". Siccome la materia è il taglio di ogni contributo alle Pro Loco del litorale in occasione del "Mare d'Inverno", per le luminarie e qualche evento pubblico, la reprimenda non può riferirsi a Lista per Ravenna, che anzi, attraverso il proprio responsabile del Turismo Massimo Fico, ha giudicato negativamente questa decisione, contestando che non se n'è mai discusso in consiglio comunale, neppure in commissione Turismo, alla pari di nessun altra minima ipotesi di programmazione turistica.

In un litorale abbandonato dal Comune a se stesso o allo sbando, sono in buona parte le Pro-Loco, senza fini di lucro e con il sacrificio dei volontari, a dare un senso di comunità alle varie località con iniziative volte in particolare al turismo familiare e conviviale. Non meritano certo, in cambio di poche migliaia di euro di contributo ora negati, di essere additate come causa di "sperpero pubblico", tanto meno a fronte di un regime che spande milioni in regalie ai compagni dei compagni. Ho dunque aderito immediatamente all'invito di partecipare ad un incontro con tutti i capigruppo politici in cui l'associazione illustrerà le sue attività, risponderà alle domande e chiarirà"eventuali dubbi in merito". Per programmare i contributi, definire contenuti e rendicontazione delle iniziative ed effettuare i dovuti controlli da parte del Comune basta rispettare legge e regolamento esistenti, di cui purtroppo si è fatto strame. Lo dimostreremo ampiamente.

Alvaro Ancisi (capogruppo di Lista per Ravenna)