Il Consiglio comunale di Bagnacavallo ha approvato nella seduta di martedì un ordine del giorno in cui chiede al Governo di riconoscere per intero ai Comuni il gettito dell’Imu per il 2013, a fronte di un azzeramento dei trasferimenti dello Stato, in modo da consentire una chiara identificazione delle risorse disponibili. Nel documento, proposto dal gruppo Pd e approvato con i voti favorevoli dei gruppi Pd, Bagnacavallo Insieme, Uniti per Bagnacavallo e Sinistra e Libertà e il voto contrario del gruppo Lega Nord-Pdl, si chiede inoltre al Governo di sbloccare entro l’anno a favore dei Comuni le somme relative all’Imu per gli immobili comunali e di rivedere il patto di stabilità per restituire ai Comuni la libertà di investire responsabilmente sui propri territori e contribuire alla ripresa dell'economia.

Tali richieste derivano dalla necessità che le amministrazioni comunali hanno «di avere gli strumenti per una vera autonomia finanziaria e patrimoniale, al fine di definire strategie di bilancio e linee di investimento basate su stime effettuate a livello locale e dotate di un alto grado di attendibilità. Solo partendo da questi presupposti è possibile porre le condizioni – si spiega nell'ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale – affinché i cittadini possano valutare le scelte di governo, misurando le responsabilità, i livelli e le gradualità del prelievo fiscale, il grado di redistribuzione e la qualità dei servizi, la vivibilità, la salvaguardia dell’ambiente e l’offerta del territorio. Su queste basi si fonda la democrazia.»

«L’incertezza che caratterizza la finanza locale – si legge ancora nel documento – sottopone le amministrazioni a continue revisioni dei piani programmatici, della gestione dei servizi ai cittadini e delle attività volte alla cura e allo sviluppo del territorio. Tale incertezza preclude la possibilità di effettuare una certa e sicura pianificazione, mettendo spesso a rischio la realizzazione degli obiettivi prefissati. Le nostre comunità sono come sempre disponibili a fare la propria parte per affrontare insieme la difficilissima situazione dei conti pubblici nazionali".

"Tre anni fa – conclude il Consiglio comunale di Bagnacavallo – avevamo un Governo che nascondeva i conti, ci diceva che tutto andava bene e tagliava sistematicamente le risorse ai Comuni. Ora siamo di fronte a una maggiore trasparenza e alla consapevolezza della grave situazione complessiva; una situazione per la quale anche noi nutriamo forti preoccupazioni. Tuttavia il Governo deve mostrare le giuste sensibilità nei confronti degli enti locali che nei momenti di difficoltà hanno saputo effettuare scelte, seppure difficili, verso una migliore efficienza e una oculata gestione.»