Romea Sud, la tragedia del 17enne. Ancisi: "Verificare stato strada"

All'indomani dell'incidente stradale sulla Romea Sud, costato la vita ad un ragazzino di 17 anni, il capogruppo di Lista per Ravenna in consiglio Comunale, Alvaro Ancisi, ha evidenziato il problema del dissesto stradale dell'arteria tra Ponte Nuovo e Classe. "Probabilmente esse non avranno influito sulla sciagura - precisa Ancisi -. Ma è doveroso, perché si prenda coscienza che le segnalazioni avanzate dalla popolazione sullo stato
di dissesto di taluni tratti stradali devono essere prese attentamente in considerazione dall’amministrazione, ricordare che proprio il tratto della Romea Sud su cui è avvenuto l’incidente di martedì è quello che meno di un mese fa ha sollevato allarmi da più parti".

"Lista per Ravenna, ricorda Ancisi, "li ha raccolti con due iniziative, alle quali si sono successivamente associati commenti di conferma e apprezzamento da parte di cittadini. L’11 settembre Giulio Bazzocchi, avendo ricevuto da un cittadino foto di via Romea Sud, nel tratto Ponte Nuovo-Classe, che, specie nella corsia in direzione Classe, evidenziavano il grave stato dell'asfalto, con crepe anche di grossa entità, lo ha segnalato pubblicamente, constatando come, dalla parte del fossato, la strada pare stia pian piano cedendo, ricevendone poi conferma da una lettrice (“Carol”), frequente utente di questa strada, secondo cui “il fondo così inclinato porta la vettura facilmente fuoristrada”".

"Il giorno dopo - continua Ancisi - un’interrogazione al sindaco da parte del nostro consigliere comunale Nicola Grandi ha evidenziato che “al di là delle problematiche legate alla circolazione ed alla pericolosità dei buchi per il transito di motociclette, mentre in alcuni punti la situazione è stata parzialmente sanata con l’applicazione di vere e proprie pezze di asfalto, la sensazione generale è che la strada stia letteralmente franando”. Di qui la richiesta “di effettuare con estrema sollecitudine un sopralluogo nella via Romea Sud, alla presenza di tecnici che possano verificare, al di là dello stato dell’asfaltatura e della corretta esecuzione dei lavori della stessa, se non sussistano pericoli reali per la circolazione, prendendo immediatamente tutti i provvedimenti necessari alla tutela della pubblica incolumità”".

"Non avendo avuto notizia che la richiesta sia stata accolta, attendiamo dal sindaco la risposta all’interrogazione che deve esserci data, a termine di legge, entro 30 giorni dalla presentazione - evidenzia Ancisi -.Se insistiamo non è per polemica, né per altra finalità che non sia cercare di evitare il più possibile che sulle strade del comune di Ravenna avvengano altre sciagure".