"In difesa della Costituzione non basta un No, servono tanti No": incontro dell'Anpi
I tre interventi saranno moderati dal giornalista Claudio Visani e la serata sarà allietata da un intervento musicale del gruppo L'Aquavite
L’Anpi di Alfonsine ed il Comitato per il No alla riforma costituzionale ha organizzato per venerdì dalle 20.30, l’incontro “In difesa della Costituzione non basta un No, servono tanti No”: all’Auditorium delle Scuole Medie in via Murri, dialogheranno circa le ragioni del No l’attore Ivano Marescotti, il deputato di Sel Giovanni Paglia e Monica Minnozzi del Comitato Nazionale Anpi. I tre interventi saranno moderati dal giornalista Claudio Visani e la serata sarà allietata da un intervento musicale del gruppo L’Aquavite.
“Il voto di domenica 4 dicembre sarà di importanza epocale, un vero e proprio spartiacque – esordisce Claudio Fabbri, presidente Anpi di Alfonsine e referente del Comitato del No - in quanto segnerà la data di passaggio da un sistema democratico ad un sistema fortemente autoritario in caso di vittoria del Si; mentre in caso di vittoria dei No, come auspico, vorrà dire che il sistema democratico avrà tenuto e che abbiamo salvato la democrazia italiana, potendo impegnarci così nell’attuazione della Costituzione nata dalla Resistenza partigiana. La nostra Costituzione va attuata, non demolita, nello spirito della Resistenza, così come custodito dall’Anpi".
“Mi permetto di scambiare una battuta con il Comitato per il Si di Alfonsine: ho letto recentemente in una loro nota che i sostenitori del Sì si dolgono di “un momento in cui la disinformazione e gli slogan falsano lo spirito elettorale” - conclude -. Trovo francamente che questa espressione sia totalmente fuorviante ed assurda, visto che la stragrande maggioranza degli spazi di propaganda è occupata dal loro capo supremo, Renzi, nella duplice e confusa veste di segretario Pd e presidente del Consiglio. Specialmente anche alla luce degli attacchi gratuiti ed infondati che il Pd ha fatto e continua a fare nei confronti dell’Anpi. A meno che l’espressione “disinformazione e spirito elettorale falsato” non siano riferiti proprio al discorso che il Comitato del Sì sta portando avanti, al clima che questi personaggi hanno creato. Del resto, se ad Alfonsine c’è stato un confronto tra il No ed il Si, il 23 settembre scorso, lo dobbiamo all’Anpi e al Comitato del No".
