Giovedì mattina il Sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci ha partecipato all’assemblea promossa dalla Cgil al Cinemacity per illustrare le proposte per uscire dalla crisi e le motivazioni alla base dello sciopero generale proclamato per la giornata del 6 settembre.

 

“Se fanno sciopero i calciatori, che sono una categoria di privilegiati, - ha commentato il Sindaco al termine dell’incontro - non vedo come possa essere messo in discussione il diritto dei lavoratori di fare sciopero. Loro sì hanno molte ragioni per protestare. Stiamo attraversando un momento estremamente  difficile per la vita  economica e sociale del nostro Paese. La manovra è nel caos più assoluto”.

 

“Dopo le proposte assurde di due giorni fa – aggiunge Matteucci -, il Governo è stato costretto a fare  marcia indietro. Siamo alla farsa. Ci troviamo insomma di fronte all’ennesimo tentativo di una maggioranza pronta a tutto pur di sopravvivere a se stessa e non rinunciare ai propri privilegi anche a costo di mandare all’aria il Paese”.

 

“Condivido le motivazioni alla base della giornata di sciopero indetta dalla Cgil – afferma il sindaco -: così non possiamo andare avanti. Serve un progetto serio per l’Italia che tenga insieme crescita ed equità, competitività e i diritti. Sarò in piazza anche per sostenere le richieste dei Comuni: se la manovra non cambia i Comuni faranno fatica a chiudere i bilanci salvaguardando l'attuale livello dei servizi per i cittadini. E’ importante marciare uniti e compatti verso questi obiettivi”.

 

“Questa unità di intenti deve guidare istituzioni, associazioni economiche, parti sociali e i sindacati – sostiene il sindaco -. La  mobilitazione della Cgil è promossa su obbiettivi che condivido e quindi parteciperò alla manifestazione del 6 settembre così come ho partecipato e parteciperò alle iniziative di altre associazioni che chiedono di cambiare la politica del governo”.