Potrebbe ben adattarsi il testo di una nota canzone cantata dai "Righeira", alla sostituzione degli infissi alla scuola Mattei di Marina di Ravenna. Correva l'anno 2015, precisamente il 4 novembre, quando la stampa riporta un comunicato del compianto Enrico Liverani, all'epoca assessore ai lavori pubblici di Ravenna: «La giunta comunale ha approvato un progetto esecutivo da 640 mila euro, relativo alla sostituzione degli infissi esterni della scuola media Mattei di Marina di Ravenna; è in corso l'avvio delle procedure di gara e i lavori saranno realizzati l'estate prossima; l'intervento è finanziato con fondi Eni».

Infatti, nel VII accordo Eni-Comune sono previsti 1 milione e 200 mila euro per la sostituzione degli infissi con quelli in alluminio a taglio termico, con vetrate termoacustiche, per contenere i consumi energetici. La giunta precedente ha già impegnato tutti fondi, per i lavori alla scuola Ricci Muratori e, appunto la Mattei. A questo punto è lecito chiedere se il nuovo sindaco, che ha dichiarato in campagna elettorale di voler rompere col passato, stia procedendo in tal senso considerato che l'estate sta finendo e dei lavori alla scuola Mattei neanche se ne parla. Certo, il dubbio permane poiché, va bene rompere col passato, quello che traspare invece è comportarsi come in passato.

Ma non è solo la scuola Mattei a penare, c'è anche il nuovo polo scolastico di Lido Adriano. Quest'ultimo, stando alle dichiarazioni alla stampa dell'assessore Bakkali -26 novembre 2013-, rispondendo alle richieste dell'insegnante Alberto Dondini: «Il primo stralcio è stato messo a bilancio per il 2014 [..]; sorgerà su un terreno verde di proprietà comunale [..]; l'inizio lavori sarà tra il 2014/2015». Salvo poi aggiustare il tiro, sempre nella stessa intervista: « E, sempre ragionando in prospettiva lontana (però qui si parla del 2016-2017 almeno), l'Iqbal Masih potrà ospitare i ragazzi della secondaria di secondo grado».

A marzo 2016, il comune comunica, con enfasi, la firma dell'accordo con i privati per la cessione gratuita del terreno ove dovrebbe sorgere il nuovo polo scolastico, scusate ma dopo 30 anni il condizionale è d'obbligo. Ma come, l'assessore Bakkali, tre anni prima, non aveva detto che il terreno era di proprietà del comune? Mah! Ha ragione il nuovo sindaco a rompere col passato. Ops, ma alla pubblica istruzione c'è sempre la stessa assessore (Sic!). Ma non è finita qui.

Giovedì 7 aprile 2016, a due mesi dalle elezioni, l'ex sindaco si presenta in assemblea a Lido Adriano con quella che sembrava essere la nuova giunta. Ci aveva quasi azzeccato, se non fosse per il cambio della guardia a vicesindaco fra Mingozzi e Fusignani, lo spacchettamento della cultura, l'ambiente, il turismo e decentramento. Nella circostanza è stato annunciato che nel 2018 il paese vedrà fatto il primo stralcio del nuovo Polo scolastico. Eppure, nel piano investimenti 2016-2018 è tuttora fantasma, comunque potrebbe, forse, essere finanziato con l'assestamento del bilancio 2016 e con l'applicazione dell'avanzo di amministrazione del 2015. Però, c'è sempre il però che il nuovo sindaco ha detto di voler rompere col passato!

Insomma, rottura o meno col passato, i cittadini e i genitori degli alunni vogliono conoscere la data certa della sostituzione dei serramenti della scuola Mattei e l'inizio dei lavori per il polo scolastico di Lido Adriano.

Pasquale Minichini, Lista per Ravenna