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La cittadinanza a Rossella Urru divide Pd e Pdl

La proposta del sindaco provoca commenti contrastanti ed è oggetto che ancora una volta divide le forze politiche. Da un parte Pagani (Pd) che abbraccia l'iniziativa, dall'altra Ancarani (Pdl) la boccia sonoramente

La cittadinanza onoraria a Rossella Urru, annunciata dal sindaco Fabrizio Matteucci, provoca commenti contrastanti ed è oggetto che ancora una volta divide le forze politiche. Da un parte il Partito Democratico, che attraverso il suo segretario provinciale, Alberto Pagani, sostiene la proposta del primo cittadino. Per Pagani si tratta di “un atto simbolico che deve rappresentare un riconoscimento a tutto il mondo del volontariato e che deve dare forza al mantenimento dell’impegno delle istituzioni nella cooperazione internazionale allo sviluppo. “Grazie al coraggio di donne e uomini come Rossella – afferma il segretario - dobbiamo continuare a  impegnarci per promuovere i principi di tolleranza e solidarietà in favore di popolazioni in situazioni difficili.”

Di segno opposto l’opinione di Alberto Ancarani, vice capogruppo del Pdl in consiglio comunale a Ravenna, secondo il quale la cittadinanza onoraria è “contro ogni logica e all’insegna di quella necessità di trovare un eroe a caso che tanto piace a una certa parte dell’intellighentia di questa città”.

Ad Ancarani non piace neppure “una fretta nella tempistica che a nostro avviso oltre ad essere inopportuna, è un insulto ai ravennati perché mostra loro quali sono le reali priorità di questa maggioranza tutto fumo e niente arrosto”.

“Si tratta – aggiunge l’esponente del Pdl - della cartina di tornasole del fatto che prima dei provvedimenti che interessano realmente i cittadini vengono privilegiate ben altre cose: il regolamento dei consigli territoriali dopo un anno dalle elezioni e dopo essere stato invocato per mesi è arrivato all’attenzione del consiglio solo quindici giorni fa, il tema di Marina di Ravenna e della gestione dei Lidi bypassa il consiglio perché il Sindaco Matteucci preferisce andare avanti a colpi di ordinanze, il riaggiornamento del piano del traffico è una chimera, le correzioni al piano regolatore sono in alto mare, ma la cittadinanza onoraria a Rossella Urru deve essere votata entro l’estate. Senza se e senza ma e a qualsiasi costo. Il re è nudo. Noi ci prendiamo la responsabilità di renderlo noto”.
 

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