rotate-mobile
Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica Alfonsine

La proposta in consiglio: "Piazze e luoghi pubblici vietati a chi non rinnega il fascismo"

Il gruppo consiliare BellAlfonsine propone di vietare l’uso di luoghi pubblici "a chi è contrario al tema dell’integrazione, dell’antifascismo, della tolleranza e della democraticità"

Il gruppo consiliare BellAlfonsine ha depositato in consiglio la proposta di ordine del giorno "Valori e principi di democraticità della costituzione repubblicana". “Prendiamo atto che vi è un proliferare di iniziative e manifestazioni, provenienti da associazioni e organizzazioni politiche e sociali e da singoli soggetti, che si richiamano in modo esplicito a simboli fascisti o nazisti e a ideologie proprie dei regimi totalitari, che diffondo idee e comportamenti ispirati a sentimenti antidemocratici, all’odio razziale, all’omofobia, all’antisemitismo, alimentate anche da una loro enorme diffusione nella rete, che si fondano sulla repressione delle espressioni di libertà e democrazia – esordisce Claudio Fabbri, capogruppo di BellAlfonsine in consiglio – La reazione della comunità di fronte a certi comportamenti deve essere quella di condanna, ritenendo di dover perseguire con fermezza tutte le iniziative in contrasto con la difesa dei valori della libertà, del diritto, della solidarietà, principi che costituiscono il fondamento e la base della convivenza democratica.Per questo motivo il gruppo BellAlfonsine, consapevole che non basta la presa d’atto, ha depositato all’Ufficio Protocollo del Comune di Alfonsine una proposta di ordine del giorno da discutere nel prossimo consiglio comunale, per impegnare il sindaco e la giunta a vietare l’uso di piazze e di altri luoghi pubblici a tutti coloro, singoli o associazioni, che siano contrari, sia in modo esplicito che implicito, al tema dell’integrazione, dell’antifascismo, della tolleranza e della democraticità cui si ispirano i nostri valori costituzionali. Occorre una grande attività di vigilanza da parte dell’amministrazione comunale anche attraverso la modifica dei regolamenti comunali (es. occupazione suolo pubblico, concessione spazi e sale comunali, ecc.) in modo che sia previsto che al momento della richiesta di autorizzazione venga resa specifica dichiarazione indirizzata all’impegno e al rispetto dei principi sopra richiamati".

"Il fascismo è un problema del presente": il Pd chiede la revoca della cittadinanza onoraria al duce

Irruzione skinhead nella sede pro-migranti: il Pd organizza una manifestazione

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La proposta in consiglio: "Piazze e luoghi pubblici vietati a chi non rinnega il fascismo"

RavennaToday è in caricamento