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Lavori nel mirino, Grandi (LpRA): "un giorno fanno l’asfalto e il giorno dopo lo disfano"

Lavori di manutenzione stradale in via Calabria al centro di un interrogazione del consigliere comunale di Lista per Ravenna, Nicola Grandi

Lavori di manutenzione stradale in via Calabria al centro di un interrogazione del consigliere comunale di Lista per Ravenna, Nicola Grandi. "Da diversi giorni - esordisce l'esponente della lista civica - riceviamo segnalazioni da parte di cittadini letteralmente sbattezzati per le modalità con cui vengono effettuati i lavori di ripristino del manto stradale, previsti in questi giorni a macchia di leopardo in varie parti della città". Grandi chiede "se qualcuno di questi lavori non sia eseguito senza la dovuta cura e la necessaria professionalità come i due esempi riportatici (e documentati) farebbero apparire".

Per quanto concerne via Calabria, sostiene il consigliere comunale, "la scorsa settimana è stato rifatto il manto stradale ed il giorno successivo (giusto il tempo che l’asfalto si asciugasse) l’asfalto nuovo era completamente rotto e i cordoli ripristinati con un lavoro certosino da un operaio che ha impiegato ore a svolgere l’operazione, una modalità apparentemente decisamente anomala. Nell’arco della stessa settimana poi, in via Beltrami - angolo via Canalazzo, un cittadino ha ripreso un altro operaio che, appena steso il manto di asfalto, ci passava sopra ripetutamente con le ruote di un autocarro per pressarlo, utilizzando una tecnica che, da profani, appare quanto meno  “artigianale”, per non dire (tragi)comica".

Grandi chiede al sindaco Fabbrizio Matteucci "di attivare gli uffici tecnici preposti al fine di verificare se nei due interventi, essendo le situazioni ben documentate i lavori siano stati effettuati con la dovuta perizia, attenzione e nel rispetto del capitolato oltre che della normale operatività prevista per questi casi. Come siano state effettuate le verifiche sulla qualità dei lavori e se intende far tesoro per il futuro, in situazioni analoghe, della negativa esperienza di cui sopra istituendo una volta per tutte (sono decine le volte in cui, solo dal sottoscritto, la questione è stata posta) un sistema di controllo capillare da parte degli uffici tecnici comunali".
 

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