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Lega Nord: "a Castel Bolognese l'arte è maltrattata"

"Dopo aver ricevuto diverse lamentele, siamo arrivati alla conclusione che a Castel Bolognese l'arte viene maltrattata e posta in secondo piano": questo è quanto riferiscono gli esponenti castellani della Lega Nord

"Dopo aver ricevuto diverse lamentele, siamo arrivati alla conclusione che a Castel Bolognese l'arte viene maltrattata e posta in secondo piano": questo è quanto riferiscono gli esponenti castellani della Lega Nord, il consigliere provinciale Jacopo Berti e il responsabile comunale Michael Quercia.

"In questo periodo in paese, sotto al loggiato del Palazzo Comunale è presente una bellissima mostra artistica, formata da decine di teli che raffigurano le opere del nostro più famoso concittadino, Angelo Biancini - evidenziano gli esponenti del Carroccio -. La mostra è organizzata come un percorso, per far si che passo a passo, si possano scoprire le opere del grande castellano. Ma sta proprio nel percorso il problema che vogliamo evidenziare".

Proseguono poi i due ventenni leghisti: "l'Amministrazione ha pensato al percorso, ma non ha pensato alla logistica, perchè sotto al Comune ha lasciato tutte le rastrelliere per le bici, e quindi le persone che vogliono visitare la mostra sono costrette a fare un tortuoso zig zag e a saltare le numerose biciclette sparse per il loggiato comunale. Sappiamo che le rastrelliere vengono utilizzate degli studenti che la mattina prendono la corriera alla fermata limitrofa, ma pensiamo che per sfruttare al meglio la bellezza della mostra, per il periodo di esposizione dell'opera, le rastrelliere potrebbero essere riposte lungo i portici della via Emilia, senza quindi recare problemi agli studenti".

Concludono Berti e Quercia: "La mostra viene visitata da centinaia di castellani e non, e proprio da questi ultimi ci sono arrivate le lamentele per il tortuoso e insensato zig zag. Per una volta che l'Amministrazione fa qualcosa di veramente bello, potrebbe per lo meno adoperarsi per far si che venga utilizzata al meglio, visto che per allestire la mostra sono stati utilizzati fondi comunali. Inoltre un miglioramento del percorso, darebbe all'Amministrazione un'occasione per rifarsi dopo la figuraccia dell'inaugurazione, quando il professor Philippe Daverio, dopo una pubblicità incredibile da parte dell'Amministrazione, non si è presentato, illudendo e lasciando con l'amaro in bocca le centinaia di castellani accorse. Chiediamo quindi che la Giunta si adoperi per spostare le rastrelliere temporaneamente, giusto per il tempo della mostra, la quale ad oggi dovrebbe rimanere per un mese. E per che no, visto il successo della mostra, perchè non prolungare il tempo si esposizione?"
 

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