"Nel territorio del Comune di Ravenna esiste una piccola ma splendida località turistica, conosciuta a livello nazionale e internazionale quanto snobbata dagli amministratori comunali. Eppure è a due passi dalla città. È Lido di Dante, unica al mondo ad aver dedicato al Sommo Poeta se stessa, mentre tutte le altre hanno solo vie o piazze o siti vari, ecc. Entrando nel paesello, è come essere a contatto diretto con Dante. Tutte le strade ricordano i vari personaggi della Divina Commedia, o "Comedia di Dante" (come denominata dall'Incunabolo Veneziano del 1491 nell'esemplare della casa di Dante in Roma). Non ce l'ha suggerito o imposto alcuno. Furono i cittadini di tanti anni fa, diversi dei quali hanno già raggiunto il Poeta, quando la località era conosciuta come "Foce Fiumi Uniti", a voler fortemente, con il sottoscritto a far da porta bandiera, che ne restasse vivo il ricordo. Sulla scia anche che la nostra pineta Ramazzotti induceva a uno stato di suggestione, di abbandono sentimentale e di commozione, che ben si prestava all'immaginazione di essere a contatto diretto con Dante, nel mentre la si percorreva. C'è qualcosa che stride però: qualcuno ha forse letto che l'amministrazione intende coinvolgere Lido di Dante nelle celebrazioni dantesche 2021? Proprio sul silenzio assoluto di questa eventualità è intervenuto di recente il professor Ivan Simonini, che a una specifica domanda dell'intervistatore di Ravenna notizie (05/01/2017) così risponde: "beh, insomma, un lido il cui nome arriva direttamente dalla Commedia grazie a don Mesini, come può non essere coinvolto dalle celebrazioni e dalle realizzazioni legate a Dante?!" Certo, c'è ancora tempo per deciderlo e ce lo auguriamo. Ma da qui al 2021 il passo è breve. Quindi necessita subito uno sforzo per rimettere a nuovo l'intera località, dotarla delle infrastrutture necessarie e dei servizi mancanti, in modo che sia agevolmente raggiungibile con qualsiasi mezzo e da qualsiasi luogo. Restituire alla località la pineta e la sua suggestione, per consentire alla cittadinanza di esercitare il proprio diritto di frequentarla con una sensibilità aperta, libera, sana. Quando si saprà che Ravenna non conserva solo le spoglie di Dante, ma che a 10 minuti dalla città c'è anche una ridente località immersa nella natura incontaminata che ne porta il nome, Lido di Dante dovrà presentarsi accogliente e fruibile, in tutti i suoi aspetti, alla mole di turisti che vorranno visitarla e frequentarla. Anche questo servirà alla promozione turistica di Ravenna. Qui mare e città d'arte si coniugano al meglio".

Pasquale Minichini, presidente Comitato cittadino Lido di Dante