rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Lorenzo Margotti è il nuovo segretario provinciale dei Giovani Democratici

Nel proprio intervento Margotti ha sottolineato le tre linee di forza lungo le quali pensa si debba muovere la Giovanile. Al primo posto la formazione, sia politica che ‘generale’ con un impegno quindi a partire dalla scuola e dall’università

Lorenzo Margotti è stato eletto segretario provinciale dei Giovani Democratici. Il Congresso si è svolto alla sala Rinascita di via Maggiore ed è stato caratterizzato da un dibattito molto intenso, partecipato e proficuo. Oltre agli iscritti sono intervenuti anche il sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci; l’onorevole Alberto Pagani; il segretario provinciale del Pd, Michele de Pascale; il segretario comunale del Pd, Gianandrea Baroncini; il segretario del Circolo Pd ‘Strocchi’, Marco Turchetti; il segretario regionale del Giovani Democratici, Vinicio Zanetti. Erano presenti anche le Associazioni universitarie Ravenna Asur e Kartoffel.

Federica Degli Esposti, segretaria provinciale uscente, ha ‘passato il testimone’ con alcuni consigli politici al proprio successore: “Siamo tutti cresciuti nel ventennio berlusconiano che al di là di tutte le ripercussioni politiche ed economiche, ha lasciato in eredità alla nostra generazione un enorme problema culturale. E io credo che si collochi qui il ruolo fondamentale che i Giovani Democratici possono giocare in questo contesto politico. Sono fermamente convinta che sia in mano a noi, o meglio a voi, la possibilità di cominciare ognuno per il suo pezzettino a ricostruire una cultura politica sana in questo paese. Questo significa occuparsi di politica a tutto a tondo, non fermarsi al confortante cerchio delle politiche giovanili, chi dice che voi non possiate esprimervi sulle pensioni ad esempio? Ma soprattutto questo significa trovare i modi per dimostrare con le idee e con i fatti che la politica è una cosa meravigliosa, recuperare, dimostrare e far passare l’orgoglio di far politica, consapevoli che è la cosa più generosa e utile che si possa fare per la propria comunità”.

Nel proprio intervento Margotti ha sottolineato le tre linee di forza lungo le quali pensa si debba muovere la Giovanile. Al primo posto la formazione, sia politica che ‘generale’ con un impegno quindi a partire dalla scuola e dall’università. “La seconda idea  è che la giovanile sia un luogo dove socializzare, per il divertimento e per l’aggregazione non solo per la politica. La terza idea è che la giovanile debba insegnare lo ‘stare insieme’, in gruppo, in comunità, in un paese dove c’è molta diffidenza, dove il Veneto vuole staccarsi, bisogna saper vivere e collaborare”.

“I Giovani democratici – ha concluso Margotti - devono essere i ricercatori del Pd un po’ come il nostro Cnr, la Giovanile deve essere l’avanguardia, la novità, il laboratorio dove sperimentare, dobbiamo cercare di essere un passo avanti al Pd; è una sfida che ci dobbiamo porre, cercando anche di ricercare motivazioni inedite nella partecipazione attiva. La politica deve servire a contrastare una società che a bisogni collettivi da risposte individuali”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lorenzo Margotti è il nuovo segretario provinciale dei Giovani Democratici

RavennaToday è in caricamento