Manovra, Pagani (Pd): "Con l'Anpi a difesa delle festività laiche"

Alberto Pagani, segretario provinciale del Partito Democratico a Ravenna, esprime  “il più convinto sostegno alla posizione assunta dall'ANPI nazionale, a seguito dell'intenzione del Governo di mettere in discussione le festività previste nei giorni del 25 aprile, 1° maggio e 2 giugno”.

 

Secondo Pagani si tratterebbe “ di un provvedimento di nessuna efficacia sul piano economico, essendo elevato il danno arrecato all'economia turistica, e molto grave su quello dell'identità del Paese”.

Per il segretario dei democratici ravennati, “con la scusa del risparmio si procede nella direzione di voler cancellare quelle che sono state le tappe più significative della recente storia d'Italia, della riconquista della democrazia, delle lotte partigiane dopo la buia parentesi della dittatura fascista e delle leggi razziali”.

“Il Governo che non ha mai riconosciuto il valore fondante della data del 25 aprile – accusa Pagani -, oggi approfitta della crisi finanziaria - da esso stesso clamorosamente sottovalutata - per cercare di cancellare questa data dal calendario civile. Per queste ragioni chiediamo a tutti i cittadini di sostenere l'appello dell'ANPI  e a maggior ragione agli imprenditori, in quanto questa decisione può avere notevoli ripercussioni su un turismo già in crisi perché la perdita dei ponti primaverili vorrà dire anche minore occupazione, minori redditi, maggiori esposizioni bancarie delle aziende che vedranno contrarre la stagionalità al solo periodo delle festività scolastiche."