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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica

Marco Frati è il nuovo segretario comunale del Pd: "Dobbiamo dialogare con tutti"

Dopo la nomina di Alessandro Barattoni a segretario provinciale, il consigliere comunale prende così il suo posto nella segreteria comunale

Marco Frati è stato eletto segretario comunale del Partito Democratico di Ravenna durante l'assemblea congressuale comunale che si è svolta mercoledì sera nella sede Pd di Punta Marina. Dopo la nomina di Alessandro Barattoni a segretario provinciale e dopo l’elezione di Ouidad Bakkali a presidente dell’assemblea sono stati proclamati i risultati dei congressi nei circoli che hanno eletto Marco Frati con 639 voti, pari al 96.8% dei voti validi. Frati, 37 anni, vive a Casal Borsetti ed è laureato in Economia aziendale con specializzazione in sviluppo locale, cooperazione e mercati internazionali. Lavora in un’agenzia immobiliare ed è volontario della Guardia costiera ausiliaria. Dal 2010 è stato segretario del circolo Pd locale ed è stato eletto in consiglio comunale nel 2016.

Il neo segretario ha ringraziato tutti coloro che lo hanno accompagnato in questo percorso, dagli altri segretari dei circoli a tutti gli iscritti e i militanti che lo hanno sostenuto. “Il Partito Democratico – ha detto nella sua relazione - quest’anno compie dieci anni e in così pochi anni  è riuscito a diventare l’unica forza capace di fare una proposta politica basata sulla visione del futuro, sulle prospettive e le opportunità, senza arroccarsi nella difesa di un passato non più attuale o ancora peggio facendo leva sulle paure che le sfide del mondo di oggi possono far crescere. I circoli devono essere il cuore pulsante del partito: sono le nostre porte aperte sul territorio, ma non limitiamoci ad aspettare che siano i cittadini a venirci a cercare. Sforziamoci di aprire un dialogo anche con quelle realtà più o meno ‘vicine’ a noi in modo da dare concretezza alla nostra vocazione di partito inclusivo e plurale. La nostra assemblea ravennate in pochi anni si è molto rinnovata perché siamo ancora un partito che sa esprimere nuove energie. E lo saremo ancora di più se non ci ripiegheremo a parlare solo di noi stessi ma sapremo essere lungimiranti, se sapremo svolgere una vera azione di progettazione politica, se sapremo proporci come una forza politica che sa trovare nuove soluzioni. Viviamo in una comunità che con la cooperazione, l’associazionismo, il volontariato ha dimostrato di riuscire a lavorare per il bene dell’intera collettività. Ed è merito dell’impegno dei ravennati se abbiamo la fortuna di vivere in un territorio che può vantare uno dei maggiori livelli di sviluppo economico e sociale. Ma questo risultato è stato possibile anche grazie a scelte lungimiranti prese in passato. Se vogliamo garantire alla nostra comunità, ai nostri figli, ai nostri nipoti, lo stesso benessere dobbiamo fare adesso quelle scelte che saranno determinanti per il nostro futuro". Infine ha chiuso il suo discorso con alcune considerazioni sulla politica nazionale: “È innegabile che il Governo abbia fatto più cose di sinistra di quante non ne fossero state fatte finora. Si sta discutendo della leadership del nostro segretario nazionale. Io penso che il risultato delle primarie non si possa mettere in discussione, è il risultato del voto di milioni di persone che non può essere disatteso".

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