"A Marina di Ravenna, in viale Vecchi, sono in corso i lavori di rifacimento dei marciapiedi. Era ora, direbbe qualcuno, così, almeno, in questa strada i portatori di disabilità non saranno più costretti a percorrere la carreggiata destinata al traffico veicolare. Risolto un caso, però, se ne riapre un altro che ha dell'incredibile: davanti ad alcuni cancelli, dotati di concessione onerosa per l'uso di un passo carrabile, anziché il solito rettangolo bianco con strisce trasversali, sono state costruite delle vere e proprie aiuole che, in pratica, ostruiscono per buona parte chi deve entrare e uscire dalla propria abitazione. Non è noto per conto di chi l'impresa sta effettuando questi lavori, di sicuro sarà noto chi li ha progettati e chi li ha autorizzati. Per fortuna che il codice della strada sanziona solo chi sosta col proprio veicolo allo sbocco dei passi carrabili e ne prevede anche la rimozione forzata, altrimenti sarebbe tutto da ridere, se non da piangere. Ma com'è possibile che per entrare ed uscire dal proprio cancello si debba attraversare un'aiuola pubblica, tra l'altro con uno sbalzo dei cordoli di diversi centimetri di altezza? È ciò che mi hanno segnalato proprio i titolari dei passi carrabili. Le foto allegate sono una testimonianza che siamo all'assurdo e, guarda caso, ancora una volta a essere interessata è la viabilità di Marina di Ravenna. Voglio augurarmi che gli uffici preposti del Comune di Ravenna, ai quali mi sono rivolto, come primo atto facciano subito sospendere questi lavori, in attesa di trovare soluzioni alternative, che, pur salvaguardando gli alberi, non penalizzino oltremodo chi ha corrisposto una somma di denaro per avere un accesso sulla pubblica via libero da ogni ostacolo".

Pasquale Minichini - Lista per Ravenna