Marina S.p.a, il Pdl: "Il Comune faccia chiarezza"

"Sui rapporti tra Comune di Cervia e Marina S.p.a. deve essere fatta chiarezza. Una volta per tutte. Non è accettabile che dopo 25 anni in cui Marina S.p.a. ha gestito la darsena il Comune sia ancora appeso a una convenzione che è risultata poco più che carta straccia. Le cause per il recupero delle somme dovute vanno a rilento e nessuno ritiene di informare i cittadini sul loro andamento". E' quanto affermano Paolo Savelli e Massimo Mazzolani del Pdl.

"Intanto la convenzione svetta ancora lì, immobile e intoccabile, ennesimo plastico monumento alle inefficienze delle amministrazioni cervesi susseguitesi negli anni - evidenziano gli esponenti del centrodestra -. Non è problema di poco conto e non si risolve nemmeno tutto nel 1.200.000 euro che Marina S.p.a. certamente deve corrispondere al Comune di Cervia. Il mancato rispetto della convenzione ha causato una serie di effetti a catena di cui oggi tutti siamo spettatori. L’asta del Porto Canale è un simbolo e un volano economico per la città. Rimane il simbolo ma l’elemento economico è in forte crisi".

Continuano Savelli e Mazzolani: "I mancati dragaggi dell’asta del porto canale, che pure Marina S.p.a. avrebbe dovuto effettuare a proprie spese, non sono mai stati fatti, se non a mezzo dell’intervento dell’Amministrazione comunale la quale ha dovuto impiegare denaro dei cittadini. Quegli interventi sono costati fior di quattrini dei cittadini. Sono perciò state distratte somme che potevano essere spese altrimenti e ciò perché vi erano le manchevolezze e gli inadempimenti di Marina S.p.a.. Si tenga conto del fatto che Marina S.p.a. doveva anche versare somme per manutenzione strade che, parimenti alle altre, non ha mai versato; la nostra amministrazione è oramai così sicura di non poterle incassare che nemmeno le inserisce più a bilancio, le dà semplicemente per perse. E’ mai possibile?"

"Che le convenzioni possano avere problemi e patologie non è una novità - continuano gli esponenti del Pdl -. La responsabilità dell’Amministrazione comunale cervese nasce però proprio dall’inazione reiterata per 25 anni consecutivi. Inazione mai spiegata e mai giustificata da chi ci amministra, come se non si trattasse di un tema centrale per la nostra comunità. Ecco perciò i problemi che oggi riscontriamo sulle attività che gravitano sull’asta del porto di Cervia: dalla flotta dei pescherecci che per lunghi periodi è stata impossibilitata a prendere il largo, alla cantieristica, al turismo da diporto. Tutti settori che dovrebbero generare benessere per sé e per la città e che invece soffrono".

"Eppure sono anni che il centrodestra solleva la questione sia sui mezzi di informazione che in Consiglio Comunale. Poco o nulla si è sinora mosso però. Anzi, si tace bellamente. Alla faccia della trasparenza - continuano i membri del Pdl -. Vista la situazione noi chiediamo alla Giunta e al Sindaco di Cervia di avviare subito le azioni per la declaratoria della decadenza della convenzione con Marina S.p.a.. 25 anni sono più che sufficienti, a nostro modo di vedere, per dover ancora sopportare che uno dei cardini della nostra città e della nostra offerta turistica sia ostruito dall’incapacità di chi ci amministra.