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Massimo D’Alema presenta il suo nuovo saggio alla Festa dell’Unità

La settima serata della Festa provinciale dell’Unità proseguirà poi, nell’arena spettacoli, con Giuseppe Giacobazzi, al secolo Andrea Sasdelli, originario di Alfonsine

‘Non solo euro. Democrazia, lavoro, uguaglianza. Una nuova frontiera per l’Europa’ è il titolo dell’ultimo saggio scritto da Massimo D’Alema e pubblicato da Rubettino Editore. Il libro evidenzia il dovere della sinistra di promuovere un nuovo europeismo. “L’Europa – scrive D’Alema - ha bisogno di nuove motivazioni, di nuove immagini e di nuovi esempi, che ne ripropongano le ragioni profonde e le idealità”. E sarà lo stesso Massimo D’Alema a parlarne, nel corso dell’incontro in programma giovedì alle 18.30, nello Spazio dibattiti della Festa provinciale dell’Unità.

La settima serata della Festa provinciale dell’Unità proseguirà poi, nell’arena spettacoli, con Giuseppe Giacobazzi, al secolo Andrea Sasdelli, originario di Alfonsine. L’attore e cabarettista si è anche autodefinito ‘poveta romagnolo vinificatore’. Accesso all’area, offerta al Pd (minimo 5 euro). Appuntamento alle 21. Se il palco centrale viene dedicato all’umorismo, la buona musica non mancherà; al Caffè Concerto di scena Sam & Joe. All’Arena Latina, serata di ballo a cura della scuola ‘Salsa Caribe Dance’ con intermezzo di Salsa Arriba e Mama Rumba. Infine all’Arena del Ballo Malpassi, arriva l’orchestra Silvano Silvagni. Nell’Arena Sport Uisp, nella palestra interna, saranno a disposizione tavoli e scacchiere per provare il gioco degli scacchi.

Tutte le sere dalle 19.30 alle 23.30 (ingresso gratuito) è poi aperta la mostra ‘Atmosfere del Novecento volti e paesaggi’, curata da Silvana Costa e organizzata dall’associazione culturale Cerbero, con il Patrocinio della Regione Emilia-Romagna. Negli spazi del Pala De André saranno esposte oltre 100 opere a partire dagli anni Venti fino agli anni Settanta del Novecento, di autori straordinari come Balla, Cagli, Campigli, Carena, Carrà, Casorati, Clerici, De Chirico, De Grada, De Pisis, Fazzini, Guidi, Guttuso, Maccari, Martini, Mirko, Rosai, Savinio, Sciltian,Severini, Sironi, Soffici, Tosi, Vedova, Vespignani.

Nell’area interna al Pala De Andrè (dalle 19.30) si può visitare anche la mostra  fotografica “C’era Togliatti”, curata dalla Fondazione Bella Ciao, in collaborazione con Danilo Montanari Editore e dedicata appunto ai 50 anni dei funerali di Palmiro Togliatti. Infine, nello stand dell’Anpi, da non perdere la mostra dedicata a Gino Gatta, Zalét, primo sindaco di Ravenna dopo la Liberazione.

Fra gli altri punti di interesse: lo Spazio Bimbi curato dalla cooperativa ZeroCento e l’Angolo della Scienza con ‘intrattenimenti intelligenti per grandi e piccini’ in collaborazione con la Palestra della Scienza del Comune di Faenza. Come sempre un’altra eccellenza della Festa dell’Unità è rappresentata dalla gastronomia: l’offerta dei dieci ristoranti, che aprono alle 19, è davvero in grado di soddisfare ogni palato, dalla tradizione romagnola, alle specialità di mare e della collina, dalle bruschette, alle specialità multi-etniche.

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