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Nasce Gruppo di azione per migliorare le zone costiere

“Entrare nel Gac – ha detto l’assessore alle Attività produttive Massimo Cameliani – rappresenta un’opportunità per il territorio al fine di accedere ai contributi europei"

Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità (gruppi Pd, Pri, Fds, Pdl, Lega Nord, Lista per Ravenna, Movimento 5 Stelle) la delibera di costituzione di associazione temporanea di scopo per l’istituzione di un Gruppo di azione costiera. La Regione ha individuato due macroaree per l’attuazione delle misure previste dall’Asse 4 del Fondo europeo per la pesca: la zona Maestrale, che comprende i territori dei Comuni costieri delle Province di Ravenna e Ferrara; la zona Libeccio, che comprende i territori dei Comuni costieri delle Province di Forlì-Cesena e Rimini.

Le risorse disponibili per l’attuazione degli interventi dell’Asse 4 saranno ripartite tra due Gac (Gruppi d’azione costiera), la cui costituzione è prevista da un bando regionale, che svolgeranno funzioni di programmazione delle strategie di sviluppo locale, di coordinamento e attuazione degli interventi a favore delle zone di pesca: 834.022,17 euro andranno al Gac zona Maestrale e 553.551,83 euro al Gac zona Libeccio.

I Gac avranno propria capacità amministrativa e finanziaria, quali soggetti attuatori della strategia di sviluppo locale. Il gruppo di soggetti promotori che, per quanto riguarda la zona Maestrale, include le Province di Ravenna e Ferrara, i Comuni costieri delle due province e i rappresentanti del settore pesca e acquacoltura regionali, costituirà l’associazione temporanea di scopo, in cui la Provincia di Ferrara ha funzioni di capofila, per redigere il piano di sviluppo locale in tempo per poter partecipare al bando regionale e poter così accedere ai benefici finanziari previsti. L’adesione all’associazione temporanea di scopo comporta, per il Comune di Ravenna, l’obbligo del versamento di una quota di ingresso, una tantum, di mille euro.

“Entrare nel Gac – ha detto l’assessore alle Attività produttive Massimo Cameliani – rappresenta un’opportunità per il territorio al fine di accedere ai contributi europei che ci possono permettere di migliorare le zone costiere e la pesca. E’ importante entrare in questo organismo per poter presentare progetti sul territorio che verranno attuati con un anticipo da parte del Comune o delle associazioni di pesca e un rimborso del cento per cento della somma anticipata”.
 

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