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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

Nasce l'Associazione Temporanea di Scopo GAC zona Maestrale

La Provincia di Ravenna impegna la somma di 3mila euro, quota una tantum da versare alla Provincia di Ferrara, capofila dell'ATS

Il consiglio provinciale ha approvato a maggioranza - astenuti i gruppi Lega Nord, Pdl e Udc - l’atto costitutivo dell’Associazione Temporanea di Scopo (ATS) GAC zona Maestrale. La Provincia impegna la somma di 3mila euro, quota una tantum da versare alla Provincia di Ferrara, capofila dell'ATS.
“La Regione - ha spiegato il presidente della Provincia Claudio Casadio - ha individuato due macroaree per l’attuazione delle misure previste dall’Asse 4 del Fondo Europeo per la Pesca: la zona “Maestrale”, che comprende i territori dei Comuni costieri delle Province di Ravenna e Ferrara; e la Zona “Libeccio”, che comprende i territori dei Comuni costieri delle Province di Forlì-Cesena e Rimini.

Le risorse pubbliche disponibili per l’attuazione degli interventi dell’Asse 4 ammontano a 1.387.574 euro, di cui 693.787 di cofinanziamento dell’Unione Europea sul FEP, 555.029 di cofinanziamento di risorse nazionali sul Fondo di Rotazione e 138.757,40 a carico del bilancio regionale, pari all’intera dotazione finanziaria per l’intero periodo di programmazione 2007/13. Tali risorse saranno ripartite tra due GAC (Gruppi d’Azione Costiera) che svolgono funzioni di programmazione delle strategie di sviluppo locale, di coordinamento e attuazione degli interventi a favore delle zone di pesca così 834.022,17 euro andranno al GAC Zona “Maestrale” e 553.551,83 euro al GAC Zona “Libeccio”.

Il bando regionale, prevede la costituzione di un Gruppo di Azione Costiera, GAC, con propria capacità amministrativa e finanziaria, quale soggetto attuatore della strategia di sviluppo locale. Il gruppo di soggetti promotori che include le Province di Ravenna e Ferrara, i Comuni costieri delle due province e i rappresentanti del settore pesca e acquacoltura regionali, costituirà l’Associazione Temporanea di Scopo, ATS, in cui la Provincia di Ferrara ha funzioni di capofila, per redigere il Piano di Sviluppo Locale (PSL) in tempo per poter partecipare al bando regionale e poter così accedere ai benefici finanziari previsti per le zone di pesca dall'Asse 4 del FEP 2007/13. L’adesione all' ATS comporta, per la Provincia di Ravenna, l'obbligo del versamento di una quota di ingresso, una tantum, di 3mila euro. Occorre procedere alla costituzione dell'ATS, in tempi brevi, al fine di consentire la partecipazione alla selezione prevista dal bando regionale che scade il 2 aprile.”

Per Daniele Bassi, Pd, "si tratta di una grande opportunità per riequilibrare punti di forza e di debolezza del settore coinvolgendo operatori e associazioni di categoria.” Secondo Nicola Staloni, capogruppo Sel, "il settore risente di una pesante crisi; questa iniziativa può attenuarne gli effetti negativi con ricadute positive sull’occupazione.” Per Tiziano Bordoni, capogruppo Fds, "si privilegiano l’occupazione e la sostenibilità ambientale. Auspico il coinvolgimento di sindacati, associazioni dei consumatori e università.”

I capigruppo di minoranza hanno così motivato il voto di astensione. Secondo Gianfranco Spadoni, capogruppo Udc, "tutta la filiera ittica beneficerà di questo atto che però è troppo generico e vago. Ci viene chiesto un voto al buio senza possibilità di verifiche future". Per Massimo Mazzolani, capogruppo Pdl, "siamo perplessi sulla gestione affidata a una struttura che potrebbe registrare disavanzi di bilancio come accaduto per Delta 2000". Gianluigi Forte, capogruppo Lega Nord, non capisce "perché la Regione ha individuato due macroaree anziché una sola che sarebbe stata meno onerosa.”

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