Negozi aperti la domenica, Mingozzi: "Non merita guerra di religione"

“Mi sembrano francamente eccessive le preoccupazioni espresse in questi giorni da alcuni esponenti politici e dalla stesso Arcivescovo circa la possibile apertura domenicale dei negozi". Esordisce così il vice sindaco Giannantonio Mingozzi in merito alle serrande alzate nei giorni di festa. "Le difficoltà del mondo del commercio si affrontano anche ammodernando e innovando orari e modalità di apertura delle attività stesse e una città come Ravenna che ambisce ad essere a tutti gli effetti città turistica e accogliente deve fare il possibile affinché anche di domenica l’offerta verso i visitatori (e non solo verso i croceristi)  comprenda anche le attività commerciali", ha evidenziato Mingozzi.

"Non è vero che lo shopping domenicale in centro priverebbe la famiglia dell’unica giornata nella quale ci si ritrova, proprio perché ci si può ritrovare anche facendo acquisti o trascorrendo una giornata visitando negozi e vetrine - ha continuato il vice sindaco - in quanto poi alla concorrenze degli ipermercati le aperture domenicali dei negozi del centro storico costituirebbero un elemento di concorrenza vero e una ragione di scelta lasciata al gusto ed alla propensione dei cittadini. Non vedo i presupposti né di una guerra di religione nè di una crociata sul commercio nei giorni festivi, semmai credo sia un problema organizzativo per le famiglie e di turnazione dei dipendenti per gli esercenti, ai quali è vero viene chiesto un impegno economico straordinario. Insomma il valore sociale della domenica, lo stesso impegno religioso che vi è contemplato non vengono affatto messi in discussione da una fruizione commerciale più libera e aperta, come già si registra in tante città italiane e nei principali paesi europei, se vogliamo che i nostri centri storici divengano sempre di più luogo di incontro e di animazione viva  ed accogliente”.