rotate-mobile
Politica

Nel "totogiunta" tante conferme e qualche novità

In attesa che il neo sindaco Michele de Pascale sciolga le riserve, ecco i nomi dei più papabili a ricoprire il ruolo di assessori.

Erano stati uno dei punti più critici della campagna elettorale pre-ballottaggio. Quali sarebbero stati i nomi che avrebbero composto la giunta di Michele de Pascale in caso di vittoria? Ora che il candidato del centrosinistra è stato eletto sindaco è scattato il totoassessori. In realtà, i nomi di cui si continua a vociferare sono gli stessi di qualche mese fa. Sembra sicuro che il ruolo di vicesindaco sarà affidato a Eugenio Fusignani (PRI). Poi andranno accontentate le liste che hanno assicurato il proprio sostegno a De Pascale: Ama Ravenna, di cui era capolista Daniele Perini, ha ottenuto un seggio in consiglio comunale, così come Sinistra per Ravenna.

Insediato il nuovo sindaco (Foto Massimo Argnani)

È quindi assai probabile che il tesoretto di voti che hanno portato in dote venga premiato con un assessorato a testa: per Sinistra per Ravenna potrebbe venire confermata Valentina Morigi (già assessore al Bilancio della giunta Matteucci), mentre Ama Ravenna sembra punti a un ruolo guida in ambito sociale (sembra certo che Perini non sarà assessore, ma che ci sia pronta una lista di nomi tra cuiDe Pascale potrebbe scegliere). Sembrano in arrivo conferme anche per Ouidad Bakkali (Istruzione) e Massimo Cameliani.

Quest’ultimo ha ricoperto il ruolo di assessore al Turismo per Matteucci, ma questo incarico potrebbe andare alla new entry Giacomo Costantini di Confesercenti. Un altro nome che ritorna è quello di Fabio Sbaraglia alla Cultura, mentre Roberto Fagnani (vice segretario provinciale Pd) sembra destinato a un ruolo di particolare peso nella giunta. Intanto martedì è avvenuto l'insediamento ufficiale del primo cittadino. Dal suo predecessore, Fabrizio Matteucci, l'in bocca al lupo e un augurio di "buon futuro Ravenna".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nel "totogiunta" tante conferme e qualche novità

RavennaToday è in caricamento