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Elezioni a Cervia, Coffari (Pd) sul turismo: "No alla tassa di soggiorno"

"Innovare l’offerta senza introdurre la tassa di soggiorno". Il candidato sindaco del Pd, Luca Coffari, presenta il piano per il turismo in 5 punti

"Innovare l’offerta senza introdurre la tassa di soggiorno". Il candidato sindaco del Pd, Luca Coffari, presenta il piano per il turismo in 5 punti. "Vogliamo - esordisce Coffari - una città che sappia continuamente rinnovarsi e che faccia esprimere liberamente i talenti e la voglia di fare. Cervia e la Riviera Romagnola possono uscire dalla crisi solo aprendo una nuova stagione di innovazione che esalti le nostre attuali qualità ma, al contempo, operi una maggiore differenziazione dell’offerta turistica".

Coffari, forte dell’esperienza maturata come assessore al turismo e consapevole dell’importanza che questo comparto riveste per l’economia cervese, ha stilato un piano di lavoro molto articolato. "Il nostro - sostiene - è un prodotto maturo e dobbiamo innovarlo, puntando sull'ambiente, gli elementi unici che abbiamo (saline, pinete, canali, ecc), sport e benessere anche per allungare la stagione. Introdurre strumenti che permettano l'innovazione anche delle strutture ricettive, balneari, negozi e locali".

Per Coffari occorre "migliorare la promo-commercializzazione e fare maggior squadra tra gli operatori e con il pubblico; valorizzare più targhet a cui possiamo ambire anche grazie a 4 località". Serve "aumentare bellezza e decoro urbano di strade, marciapiedi ed arredi; sburocratizzare le procedure; e fare una grande battaglia per migliorare la mobilità e i collegamenti per arrivare a Cervia".  

Coffari tiene a precisare "l’assoluta volontà di non introdurre la tassa di soggiorno. Ritengo fondamentale sviluppare l’offerta legata al turismo ambientale, che a tutt’oggi, nonostante i lodevoli sforzi, rimane una leva ancora tutta da utilizzare per la nostra città. Ricettività diffusa, percorsi leggeri e costituzione dell’Ecomuseo della Civiltà Salinara dovranno legarsi a un nucleo di imprenditori intenzionati a sviluppare questo segmento di mercato".

"Altrettanto importante – prosegue Coffari – è incentivare la costituzione di reti d’impresa, capaci di specializzarsi e di mettere in campo investimenti significativi, anche attraendo finanziamenti europei". Ecco alcuni dei numerosi interventi che Coffari intende intraprendere: "nuove politiche di promo commercializzazione in sinergia con gli operatori, con importanti investimenti sul web e il rilancio di Cervia Turismo; combattere a tutti i livelli per migliorare i nostri collegamenti e ottenere nuovi servizi; aggiornare le norme per riqualificare le strutture ricettive, con attenzione anche alle esigenze delle strutture medio-piccole; realizzare un nuovo piano dell’arenile (ribadendo la netta contrarietà alla normativa Bolkestein) per permettere un’innovazione armoniosa della spiaggia e della città; realizzare, in collaborazione con le associazioni, un’officina di nuove idee imprenditoriali per lanciarle e sostenerle, sfruttando anche finanziamenti europei; puntare sul turismo del benessere a partire dalla valorizzazione del comparto saline, puntando in particolare a realizzare la piattaforma “Cervia Città del Benessere” e l’Eco Museo del Sale di ripensare il Porto come polo del turismo nautico; promuovere il turismo sportivo mettendo in rete strutture, associazioni ed eventi; ribadire il No all’introduzione della tassa di soggiorno; sostenere il commercio ed i centri commerciali naturali (il centro storico, Milano Marittima, Pinarella e Tagliata); e cogliere le opportunità dell’Expo 2015 e lavorare per Ravenna Capitale della Cultura 2019".

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