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Mini zuffa tra mamme e nomadi, la Lega: "Basta col finto buonismo"

Così i due consiglieri della Lega Nord Manfreda Jacopo Berti e Gabriele Padovani

"Dopo venti anni di falliti tentativi di integrazione dei rom in città, siamo ancora qua a discutere sul da farsi. È giunto il momento di cambiare strategia e mettere fine alla problematica". Così i due consiglieri della Lega Nord Manfreda Jacopo Berti e Gabriele Padovani. "L'ultimo episodio in cui ci è stata un mini rissa fra mamme italiane e rom, ha fatto traboccare il vaso - affermano gli esponenti del Carroccio -. I rom faentini non si vogliono integrare, e ce l'hanno fatto capire benissimo durante questi 20 anni di fallita integrazione, ma nonostante ciò il sindaco e la gunta sono ancora qua a buttare soldi e a creare progetti per persone che nemmeno vogliono fare la loro parte. Cambiamo direzione, basta aiuti, basta progetti per i rom, basta finto buonismo"

"Mentre in città si scatena il dibattito e continua a crescere il malcontento, l'amministrazione comunale continua a regalare casa ai rom e ci sono parrocchie che li sovvenzionano e li coccolonano - attaccano gli esponenti del Carroccio -. Ci piacerebbe che facessero altrettanto anche per gli italiani indigenti, o per quelle centinaia di persone iscritte nelle graduatorie comunali per l'accesso agli alloggi popolari, che quotidianamente si vedono scavalcare da persone che non hanno il diritto di farlo. La misura è colma. L'aministrazione Malpezzi si tolga il prosciutto dagli occhi e inizi a lavorare per il bene dei propri cittadini, e non per le associazioni che lucrano sul problema rom. Cambiare si deve e soprattutto si può, ma a quanto pare la Giunta Malpezzi non ne ha la minima volontà".

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