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Nuovi strumenti urbanistici: parola d'ordine snellimento burocrazia e rigenerazione

Ecco le linee guida alla base del Poc 2016/2021 (l’attuale Poc è scaduto a marzo) e della variante generale al Prg 2003 (Prg 2017) di cui l’assessore all’Urbanistica Federica Del Conte ha presentato al consiglio comunale gli indirizzi

“Promuovere una drastica riduzione del consumo del suolo, incentivare il riuso e la rigenerazione del territorio già urbanizzato e snellire la burocrazia semplificando le procedure urbanistiche”. Ecco le linee guida alla base del Poc 2016/2021 (l’attuale Poc è scaduto a marzo) e della variante generale al Prg 2003 (Prg 2017) di cui l’assessore all’Urbanistica Federica Del Conte ha presentato al consiglio comunale gli indirizzi. "La nuova pianificazione - spiega Del Conte - vuole essere luogo di scelte strategiche, utile a soddisfare i bisogni collettivi, nel rispetto dell’integrità fisica e dell’identità culturale del territorio, tenendo in considerazione e coniugando in modo equilibrato le esigenze di sviluppo con le politiche di tutela del paesaggio, il recupero dell’edificato, la qualità edilizia, la riqualificazione e la massima efficienza energetica, la sicurezza, la sostenibilità ambientale e sociale”.

Il tutto in coerenza con un quadro di riferimento che sta profondamente mutando alla luce della nuova legge urbanistica regionale (LR 20/2000 in fase di revisione) e in relazione al disegno di legge nazionale, attualmente in itinere, sul Contenimento del consumo del suolo e riuso del suolo edificato. L’amministrazione comunale intende pertanto puntare a conservare e valorizzare le risorse peculiari e uniche del territorio (dal Porto alle zone di interesse turistico, fino alle aree di interesse naturalistico) quali asset strategici per lo sviluppo del territorio, a migliorare la qualità urbana del litorale, delle periferie e del forese, nonché a garantire maggiore attenzione al verde e agli spazi pubblici per promuovere una maggiore qualità della città. La variante generale sarà redatta attraverso un percorso di ampio confronto e partecipazione dei cittadini, della società civile, delle rappresentanze imprenditoriali e del mondo economico, secondo una metodologia che verrà meglio declinata in fase di successiva implementazione di questi primi indirizzi, che dovrà altresì tenere conto dell’evoluzione in corso del nuovo quadro normativo.

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