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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica Centro / Via Rubicone

Nuovo allarme nel 'quadrilatero del furto'. "Episodi pressochè quotidiani in città"

Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna, porta all'attenzione del sindaco di Ravenna il problema dei furti nella zona del quadrilatero di strade compreso esattamente tra le vie Mangagnina, Bassano del Grappa, Ravegnana e Cesarea (da questa, via Rubicone dista pochi metri)

Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna, porta all'attenzione del sindaco di Ravenna il problema dei furti nella zona del quadrilatero di strade compreso esattamente tra le vie Mangagnina, Bassano del Grappa, Ravegnana e Cesarea (da questa, via Rubicone dista pochi metri), "probabilmente ritenuta ideale per la configurazione, la tipologia delle case, le vie di fuga. Si ha la sensazione che in loco possa risiedere un basista, magari con precedenti penali. In totale, le case spogliate di cui si è saputo sono dunque dieci".

"La tecnica altamente professionale (svaligiano le case, mettendole a soqquadro, riuscendo quasi sempre a non farsi sentire). Di questi e di molti altri casi, in città e nel forese, viene data informazione pubblica solo quando si trasformano in rapine con esplicite violenze fisiche. Attraverso queste mie interrogazioni, i cittadini di tale zona della città particolarmente messa in scacco possono almeno essere a conoscenza del fenomeno e conoscere quali sono gli accorgimenti consigliati dalle forze dell’ordine a scopo di prevenzione. - spiega Ancisi - Riformulo, dunque, a maggior ragione, la richiesta contenuta nella prima interrogazione al sindaco, a cui questa può essere abbinata per un’unica risposta. Condividendo la necessità che la diffusione, nel territorio ravennate, del fenomeno dei furti e delle rapine nelle abitazioni meriti di essere affrontato e contrastato non soltanto con i mezzi e le azioni dell’ordinaria amministrazione, e ritenendo che spetti al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica assumerne cognizione e stabilire piani e modalità d’intervento, chiedo al sindaco di Ravenna  se intende porre il tema all’ordine del giorno dei lavori di tale comitato, di cui è membro, ponendo al riguardo a disposizione, per quanto di propria competenza, il corpo della polizia municipale".

Poi riporta per intero la testimonianza di un'altra vittima di furto. "I ladri si sono introdotti nella mia casa forzando la serratura della   porta   blindata. Sono entrati nel più assoluto silenzio, mentre mia moglie ed io stavamo dormendo, hanno svaligiato la cassaforte asportando gioielli e contante e hanno ‘ripulito’ letteralmente la casa di tutta l'argenteria. I malviventi, del tutto indisturbati, sono entrati anche nella nostra camera da letto asportando i gioielli che mia moglie indossava  il giorno prima e hanno prelevato tutto il contante dai nostri portafogli. Purtroppo è solo al nostro risveglio che ci siamo accorti di quanto accaduto. La nostra sola “fortuna” è stata quella di non esserci svegliati. Il giorno successivo abbiamo appreso che, usciti dalla nostra abitazione, i ladri si sono introdotti in quella  di un vicino asportando oggetti d'argento e sono poi fuggiti perché disturbati. Oltre al danno economico seppur ingente, ciò che ci amareggia è il fatto che  questi episodi siano diventati pressoché quotidiani in città  e  nel forese e non  si faccia nulla o molto poco per contrastarli".

"Naturalmente abbiamo provveduto a “blindare” totalmente la nostra abitazione come suggeritoci, affrontando una spesa ingente. Non meno importante è l’aspetto psicologico/morale del danno subìto, che è il sentimento di paura e insicurezza che toglie il sonno e non ti abbandona mai. Dr Ancisi, vorrei inoltre informarla che, a seguito del passaparola conseguente alla Sua iniziativa, siamo venuti a conoscenza di altre quattro notti, con complessivi svaligiamenti di almeno altre sei case, in cui, recentissimamente, questi fatti si sono analogamente ripetuti nella nostra stessa strada, a poco distanza dalla mia casa, nel giro circa di una settimana, ed un altro in via Rubicone. È la stessa banda che opera in zona? Le forze dell’ordine ci hanno chiesto se ci era stato asportato un lenzuolo. Pur non capendone il senso, abbiamo fatto una ricerca e ci siamo accorti che, in effetti, un lenzuolo mancava. Ci è stato detto che lo hanno usato per raccogliervi gli effetti di valore pesanti come l’argenteria (mentre per quelli leggeri o cartacei hanno usato la borsa di mia figlia). Dunque, le forze dell'ordine sembrano essere a conoscenza delle tecniche particolari usati probabilmente dalla stessa banda. Cosa fanno?”.

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