Nuovo assessore alla Cultura a Cotignola: è Paolo Brambilla

E’ Paolo Brambilla il nuovo assessore individuato dal sindaco Antonio Pezzi per sostituire Daniela Emiliani che, a causa di impegni personali e professionali, ha rassegnato le sue dimissioni. L’ufficialità è arrivata nel corso del Consiglio comunale di lunedì. A Brambilla vanno dunque le deleghe di Cultura, Politiche giovanili, Comunicazione, Eventi e manifestazioni, Gemellaggi, Informatica e Sport. Cotignolese, classe 1971, il neo assessore è sposato con due figli.

Laureato in Economia della cooperazione e delle organizzazioni no profit, nel 2009 Brambilla partecipa alle amministrative con una lista civica, quella di Libertà e Futuro «che mi lasciò massima autonomia», spiega. Ottiene il 10,48% dei voti ed entra in Consiglio comunale, unico della sua lista. L’8 giugno 2010 si iscrive all’Italia dei Valori, entrando così a far parte del gruppo di maggioranza Insieme per Cotignola. «Partecipai alle amministrative con una lista civica costituita da cotignolesi, tutti amici - racconta Paolo Brambilla -. In quell’occasione riscontrai una cosa particolare: il nostro programma elettorale si rivelò molto simile a quello della lista Insieme per Cotignola. Entrai in Consiglio comunale mi ritrovai solo, col rischio di essere autoreferenziale e non riuscire a collaborare concretamente con la macchina amministrativa. Da qui la decisione che si è concretizzata l’8 giugno 2010. Avevo già votato altre volte Italia dei Valori e mi sono reso conto che ne condividevo tante idee: la mia è quindi stata una scelta ideologica. Poi circa un mese fa, durante una riunione del gruppo di maggioranza, il sindaco ci ha comunicato le imminenti dimissioni dell’assessore Emiliani, presa da impegni personali e professionali, richiedendo l’interesse dei consiglieri a tale ruolo, mantenendo quindi coerentemente la decisione iniziale di nominare gli assessori fra i consiglieri eletti. Dopo alcuni giorni da quella riunione, il sindaco mi ha chiesto la disponibilità per ricoprire l’incarico e io ho accettato. Sono più preoccupato che emozionato, ma comunque entusiasta: c’è un’importante mole di lavoro da svolgere anche perché il terzo settore, che è quello che mi coinvolge in particolare, è molto sviluppato a Cotignola. L’impegno sarà tanto: dovrò avere a che fare quotidianamente con tante persone e costruire forti relazioni sociali, ma anche far fronte alle difficoltà dell’amministrazione, come il drammatico calo delle risorse».

«Sono molto soddisfatta dei progetti che si sono sviluppati in questi due anni e mezzo. Continuerò a fare parte del Consiglio comunale di Cotignola e a collaborare con l’Amministrazione, seguendo da volontaria le idee sviluppate insieme agli Uffici - ha commentato l’assessore uscente -. Nonostante i grandi sforzi sono orgogliosa di aver lavorato con un personale dinamico e attento ai veloci cambiamenti, soprattutto in questa fase di transizione verso l’Unione. Ho dato inoltre la mia massima disponibilità a Paolo Brambilla, al quale faccio il mio più sentito in bocca al lupo, per affiancarlo nei primi tempi di questo impegnativo incarico».