Fra gli orientamenti ancora possibili per il nuovo PGTU nei prossimi giorni verrà discusso e votato l'ordine del giorno che il capogruppo in consiglio comunale della Lega, Paolo Guerra, ha condiviso con l'opposizione ad eccezione del M5S. "La proposta è quella di realizzare un regolamento per l'accesso e per la sosta nel centro storico, stralciando questa complessa tematica dall'intero piano generale del traffico urbano in modo da poterla rendere più vicina, ovvero facilmente modificabile alle effettive esigenze dei residenti, dei commercianti, dei cittadini e dei turisti che vogliono fruirne", afferma l'esponente del Carroccio.

2Attraverso una ricerca svolta sugli atti amministrativi della precedente legislatura, ho trovato una delibera del 2010 che apriva a questa possibilità, senza che nessuno ne abbia dato corso - chiosa Guerra -. La proposta è calendarizzata per il prossimo consiglio al quale non potrò partecipare per precedenti ed improrogabili impegni, ma essendo stata condivisa dall'opposizione, potrebbe essere illustrata da altri colleghi. E visto che ciò non accade spesso, al di là dell'esito finale del voto consiliare dove il Pd la fa da padrone, sono comunque soddisfatto che una proposta di tale importanza abbia trovato una quadra con quell'opposizione che ha costruttivamente motivato le proprie distanze dal PGTU".

"Auspicando che simili convergenze possano essere più frequenti per il bene della città, spero che i commercianti e i cittadini di Ravenna siano consapevoli che la predisposizione di un regolamento per l'accesso e la sosta al centro storico è l'ultima proposta che rimane per poter rivalutare in apposita Commissione le Ztl, i parcheggi e la fruizione intelligente di un'area che non può essere normata da un piano quinquennale, ma che richiede frequenti interventi e rivisitazioni in quanto rappresenta il cuore pulsante della città - conclude -. Ricordando inoltre che sulla base dei POC attuali e quello della Darsena sono previsti incrementi di superficie dei grandi centri commerciali rispettivamente per 43mila quadri distribuiti fra De Andre', Esp, Fornace Zarattini e Romea Nord, ed altri 15mila metri quadri nella riqualificazione della Darsena".