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Piazza Kennedy, Alberghini: "Spreco di soldi per poi fermarsi a due centimetri dai ritrovamenti"

Con queste parole Massimiliano Alberghini si esprime sulla questione di piazza Kennedy discussa in consiglio martedì, dopo l'esposto presentato da Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna

"Ravenna ha dei tesori immensi, visibili e non valorizzati. Se cosi fosse sarebbe costantemente ai primi posti per presenze a livello non solo nazionale, ma mondiale". Con queste parole Massimiliano Alberghini si esprime sulla questione di piazza Kennedy discussa in consiglio martedì, dopo l'esposto presentato da Alvaro Ancisi di Lista per Ravenna. "Ma a Ravenna non esiste solo ciò che è visibile: esiste, o meglio esisterebbe, una riserva inesauribile di tesori nascosti che, oltre all’importanza storica, sarebbero una risorsa fondamentale per il territorio in termini di occupazione e indotto. Siamo profondamente convinti  che l’industria del turismo sia una delle ultime possibilità per produrre ricchezza e lavoro. Sulla base di questi presupposti è evidente che lo scavo in piazza Kennedy andava fatto, ma è altrettanto evidente che occorreva una pianificazione dei lavori almeno decente e sufficiente con la quale non ci saremmo trovati in questa discussione. Preme sottolineare che si sapeva da sempre cosa c’era sotto piazza Kennedy: è riportato in diversi testi e il Gerola (storico italiano, conosciuto per il suo impegno in progetti di restauro dei monumenti) condusse indagini sui resti superstiti della chiesa di Sant'Agnese prima che fosse definitivamente distrutta per far posto alla nuova piazza e praticò numerosi saggi di scavo nel periodo tra le due guerre. A questo punto ci domandiamo, visto che è stato tutto tombato: lo scavo è stato fatto unicamente per soddisfare la curiosità di qualcuno che  voleva ammirare la pavimentazione di Sant'Agnese? Durante lo scavo ci sono stati forse rinvenimenti? Se si, quale sorte subiranno? E cosa è stato fatto per mantenere la struttura a futura memoria? Non si è voluto scendere oltre nello scavo per la non aumentare la spesa a causa della necessità di utilizzare delle well point. Tutto ciò ricorda la relazione tecnico scientifica della riqualificazione del parcheggio pubblico di via Port’Aurea  “... a causa dell’affioramento della falda acquifera ed in mancanza di pompa idraulica e di un pozzetto per lo scarico dell’acqua, sono state battute solo le unità stratigrafiche che non erano sommerse al momento della fotogrammetria...” .  Visto l’importo spese ci chiediamo: “Ma quanto costa noleggiare una pompa idraulica?"

"Viene da pensare che a Ravenna non si vuole portare alla luce nulla di nuovo - attacca Alberghini - Si sono spesi quasi due milioni di euro fingendo di scavare e fermandosi a pochi centimetri dai ritrovamenti importanti. E vogliamo rilanciare Ravenna. Ma di cosa stiamo parlando?".

 

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