"Non è con il recupero di un centinaio di posti sparsi nei luoghi di sosta fuori e dentro le mura che si risolverebbe, come per magia, la carenza derivante dalla chiusura di piazza Kennedy". Il vicesindaco di Ravenna, Giannantonio Mingozzi, interviene sulle proposte che Legambiente ha illustrato circa i parcheggi in centro storico e la pedonalizzazione di piazza Kennedy. Per Mingozzi "alcune considerazioni sono pienamente condivisibili".

In particolare "le aperture anche nei giorni festivi dei parcheggi, che rimangono chiusi e la gratuità negli orari serali delle aree di sosta più vicine al centro storico; ma dove Legambiente sbaglia diagnosi e terapia è sulla funzione di piazza Kennedy. Non è con il recupero di un centinaio di posti sparsi nei luoghi di sosta fuori e dentro le mura che si risolverebbe, come per magia, la carenza derivante dalla chiusura di piazza Kennedy perché la sua funzione per lo più di sosta rapida e di frequente interscambio per le attività commerciali, artigianali e professionali del centro storico può essere sostituita solo da un equivalente parcheggio nel medesimo centro storico".

Sottolinea Mingozzi: "Se non vogliamo ridurre il centro città ad una zona prevalentemente turistica e monumentale, con bar e ristorazione ma senza le attività proprie di un centro storico verso le quali dobbiamo aumentare la fruibilità dei nostri parcheggi e non invece collocarli oltre le mura, allora il nostro compito è quello di agevolare l’arrivo in centro e non provocare la fuga in periferia delle attività che storicamente compongono l’offerta propriamente cittadina".

"Legambiente sa che in alcune città italiane, che hanno analoghi problemi a quelli ravennati, si ipotizza come provocazione di riaprire le piazze storiche ad alcune postazioni di parcheggio pubblico - chiosa Mingozzi -. Evidentemente la fruizione dei nostri centri storici comincia a diventare un problema vero e dobbiamo porci il problema di come salvaguardare la natura plurima e mista delle attività che vi si svolgono, che hanno le loro esigenza e non possono essere considerate degli intralci alle idee urbanistiche. Per questo insisto nel considerare inopportuni tempi e modi della pedonalizzazione di piazza Kennedy e soprattutto carenti di alternative credibili".

"In quanto poi all’educazione dei ravennati verso i parcheggi che dimostrano disponibilità di posti sono d’accordo nel fare il possibile, come dice Legambiente, per una informazione tempestiva e di pubblica utilità; ma se quella indagine compiuta di domenica l’avessero realizzata un qualsiasi sabato di settembre o ottobre, a qualsiasi ora, avrebbero visto che nella immediatezza del centro storico sono molto scarsi i posti disponibili e soprattutto nel corso della settimana le attività commerciali vanno sostenute a fronte di una vocazione turistica che è attratta da una città viva e frequentata”, conclude Mingozzi.