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"Più equità alla mensa scolastica": Lpr con i genitori di Fosso Ghiaia

Il movimento guidato da Alvaro Ancisi sostiene l'iniziativa di un gruppo di genitori di Fosso Ghiaia che chiede un pagamento dei pasti nelle scuole dell'infanzia che sia uniformato a quello delle elementari

Lista per Ravenna ha lanciato nel mese di febbraio scorso la propria petizione per un equo servizio di mensa scolastica, culminata con il risultato di circa 1.500 firme raccolte grazie all’interessamento di diversi genitori e privati cittadini, che hanno coinvolto numerose scuole del capoluogo e delle frazioni. A guidare la protesta, come spesso avviene, il leader di Lista per Ravenna, Alvaro Ancisi.

 

“La petizione ha conseguito il non trascurabile, seppur parziale, obiettivo di ottenere il sistema di pagamento a pasto nelle scuole dell’obbligo – fa notare il consigliere comunale -, obbligando l’amministrazione comunale, tramite una vera e propria sollevazione popolare, ad effettuare una marcia indietro rispetto alla decisione di introdurre ovunque, in maniera autoritaria quanto illegittima, il pagamento forfetario mensile a prescindere dall’effettivo consumo dei pasti, per assenze dovute a malattia, giorni di chiusura del servizio o di sciopero, ecc”.

 

“Tuttavia, con atteggiamento dispotico e discriminatorio – accusa Ancisi -, la maggioranza che regge il Comune di Ravenna ha voluto a tutti i costi imporre il pagamento mensile forfetario nelle scuole dell’infanzia, col risultato che, dai sei anni degli scolari in su, le famiglie pagano solo il pasto giornalmente consumato, mentre al di sotto devono versare una quota fissa mensile. Nel dibattito in consiglio comunale, a lungo l’opposizione ha obiettato che nelle scuole dell’infanzia si verificano assenze di gran lunga superiori a quelle delle scuole dell’obbligo, a causa delle malattie caratteristiche della primissima età, ragion per cui le famiglie sono costrette a pagare dei pasti in gran parte non consumati, che la ditta fornitrice neppure fattura al Comune”.

 

“Durante la discussione della petizione si è aperto, però, da parte della maggioranza, uno spiraglio – ammette Ancisi -, ovvero la condivisione di effettuare una verifica su questa decisione prima della chiusura del corrente anno scolastico, in modo da poter eventualmente correggerla per l’anno successivo”.

 

Oggi un gruppo di genitori di Fosso Ghiaia, in maniera autonoma, ripropone la questione, con una nuova petizione che chiede, in maniera chiara e sintetica, semplicemente che il sistema di pagamento dei pasti nelle scuole dell’infanzia venga uniformato a quello delle elementari, in modo che ognuno paghi soltanto i pasti effettivamente consumati; ed inoltre, che l’annunciata verifica venga effettuata coinvolgendo i rappresentanti dei genitori.

 

“Dato che la petizione riprende in maniera speculare le argomentazioni da noi poste nel mese di febbraio scorso, Lista per Ravenna ha appoggiato in pieno, da subito, questa iniziativa – spiega Ancisi -. Al consigliere comunale di Lista per Ravenna Nicola Grandi è stato chiesto dagli organizzatori della petizione di esserne, come già nella precedente, il primo firmatario, e dunque il relatore quando il documento sarà discusso in Comune. Giulio Bazzocchi sarà anche in questa occasione il secondo firmatario della petizione a dimostrazione di un impegno costante e prezioso nelle attività della lista.  

Il nostro obiettivo è perciò di affiancare questo comitato spontaneo di genitori affinché le giuste argomentazioni poste arrivino in maniera forte e rapida sul tavolo del consiglio comunale”.

 

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