Si va verso il polo scolastico artistico ravennate
Il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci risponde alla lettera aperta del Preside del Mosaico e dell'Artistico Marcello Landi: "Lavoriamo per il polo artistico"
Il sindaco di Ravenna Fabrizio Matteucci risponde alla lettera aperta del Preside del Mosaico e dell’Artistico Marcello Landi: “Lavoriamo per il polo artistico che comprenda mosaico e ceramica. Ripeto su questo tema quello che, ogni volta che ha ritenuto di parlarmene, ho detto al professor Landi: concordo con l’obbiettivo di dare vita ad un polo scolastico-artistico a livello provinciale. Credo che sia utile cercare di riparare a livello locale i danni che la riforma Gelmini-Berlusconi produce con la cancellazione della specificità di queste realtà scolastiche”.
“ll Dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale dottor Iosa mi ha tenuto informato dell’evoluzione del confronto su questo progetto. - spiega Matteucci - Integrare realtà diverse comporta sempre difficoltà e critiche, ma a Ravenna abbiamo sempre saputo governare queste situazioni. La mia opinione è che l’idea del polo artistico sia giusta: piuttosto che cancellare la specificità di realtà culturali e didattiche importantissime, frutto di una riforma sbagliata, è necessario avere il coraggio dell’innovazione e dell’integrazione fra realtà territoriali diverse. D’intesa con il presidente della Provincia e il sindaco di Faenza, il Comune di Ravenna parteciperà al confronto su questo progetto”.
“Sarà necessario un confronto molto largo e la condivisione del progetto con le autorità scolastiche, anche perché gli Enti locali non sono in grado di assumere su di sé oneri aggiuntivi per la formazione scolastica superiore. - conclude il sindaco - Questo vale certamente per il Comune di Ravenna, che assume già su di se l’impegno economico per l’Istituto Verdi e per la già ricordata Accademia. Questo nulla toglie al mio forte interesse e la mia condivisione del progetto del polo scolastico-artistico riproposta dal professor Landi con la sua lettera aperta. Il Comune di Ravenna si farà parte attiva di questo confronto”.