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Polo Unico di Massa Lombarda, Morra (UpML): "Appoggio e solidarietà alle maestre e genitori"

La lista di centrodestra “Uniti per Massa Lombarda”, guidata da Maria Elena Morra, appoggia le maestre e i genitori che lunedì scorso si sono presentati in Consiglio comunale

“Il nostro appoggio e solidarietà alle maestre e i genitori che hanno chiesto chiarimenti sul Polo Unico e il passaggio dalla gestione pubblica a quella delle cooperative". La lista di centrodestra “Uniti per Massa Lombarda”, guidata da Maria Elena Morra, appoggia le maestre e i genitori che lunedì scorso si sono presentati in Consiglio comunale per chiedere chiarimenti sulla decisione della giunta Bassi di costituire il “Polo unico” 0 / 6 anni.

“Maestre e genitori volevano chiedere chiarimenti sulla decisione presa dalla giunta, ma non sono stati ascoltati - afferma Morra - addirittura una maestra è stata zittita e sono stati chiamati gli agenti della polizia municipale per impedire che facesse domande in Consiglio. Riteniamo che la richiesta delle maestre fosse più che legittima e che la giunta dovrebbe spiegare con chiarezza quali sono le ragioni che hanno spinto l’amministrazione a scegliere una gestione totalmente esternalizzata dei servizi 0-6 anni. Il provvedimento è stato approvato all’unanimità senza ascoltare le maestre, ma i cittadini hanno diritto di sapere perché la scuola di Massa è l’unica della Bassa Romagna gestita totalmente da una cooperativa".

La candidata sindaca del centrodestra ricorda che "i servizi sono stati esternalizzati nel 2015 dall’Unione della Bassa Romagna, perché priva di una graduatoria pubblica. Oggi però è vigente una graduatoria del 2017 e l’appalto di esternalizzazione era scaduto nel 2018". "Perché invece di attingere dalla graduatoria l’amministrazione ha deciso di continuare ad appaltare il servizio ad una cooperativa? – si chiede Morra – la cosa non è molto chiara. Uniti per Massa Lombarda ritiene che vada rivisto tutto il sistema delle assunzioni e che Massa debba avere almeno una gestione mista, non totalmente esternalizzata. Siamo d’accordo con la presenza delle cooperative, utili ad esempio perla gestione di pre e post scuola, ma sul fronte dei docenti avere insegnanti pubblici signi9ca garantire maggiore qualità educativa, maggiore continuità nell’insegnamento e un risparmio a livello economico".

"Uniti per Massa" contesta quindi la "decisione dell’attuale amministrazione" e chiede da subito "più trasparenza sulle procedure"; inoltre si dice "pronta a garantire una scuola più efficiente, più pubblica
e soprattutto più trasparente. “I cittadini fanno parte della comunità - conclude Morra - ed hanno il diritto di partecipare alle decisioni del governo del territorio. Il voto del 26 maggio è un momento decisivo per voltare pagina dar vita ad un concreto cambiamento".
 

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