rotate-mobile
Politica

Porto, Verlicchi (La Pigna) contro Daniele Rossi: "Un disastro totale"

"E' un disastro totale - afferma senza giri di parole Verlicchi -. La lista civica La Pigna manifestò sin da subito, le proprie perplessità"

Il capogruppo in Consiglio comunale de La Pigna, Veronica Verlicchi, tuona contro la nomina avvenuta il 5 dicembre del 2016 di Daniele Rossi a presidente dell’Autorità di Sistema Portuale dell’Adriatico centro settentrionale di Ravenna. "E' un disastro totale - afferma senza giri di parole Verlicchi -. La lista civica La Pigna manifestò sin da subito, le proprie perplessità sostenendo che con la nomina di Rossi i problemi del porto di Ravenna si sarebbero aggravati anziché risolversi, tornado alla drammatica situazione della presidenza Parrello. A distanza di poco meno di 2 anni dal suo insediamento, le nostre perplessità hanno trovato, purtroppo, conferma in una presidenza che risulta fallimentare sotto ogni aspetto.  Sono diversi gli operatori portuali e commerciali che ci hanno contattato per manifestare tutta la loro preoccupazioni sulla inadeguata gestione dell’Autorità Portuale".

Chiosa Verlicchi: "Il porto di Ravenna, per tutto l’anno 2017 e per i primi 5 mesi del 2018, ha perso consistenti traffici marittimi a discapito di altri porti vicini che presentano, invece, segni positivi. Molte aziende del comparto sono in crisi con il conseguente e drammatico calo dell’occupazione.  Il progetto di escavo dei fondali subisce ritardi colossali: la gara d’appalto, che dopo alcuni rinvii di date doveva essere pubblicata entro l’estate 2018, forse verrà indetta a fine anno/inizio 2019. Con conseguente slittamento dell’inizio dei lavori che, ottimisticamente parlando, non potranno iniziare prima dell’estate 2019. Ritardi che si sommano a quello ultra decennale causato dall’opera di ostruzionismo al cosiddetto “Progettone” di Galliano Di Marco perpetrata dal Pd ravennate. De Pascale, come si sa, Sindaco dalla promessa facile, mise nero su bianco l’impegno ad iniziare l’escavo del Candiano appena approvato il progetto: approvazione ricevuta - in ritardo - nel settembre 2017 eppure, se tutto andrà bene, i lavori non inizieranno prima nella seconda metà del 2019".

"A questo quadro disarmante, si aggiunga la figuraccia dell’insabbiamento dei fondali a ridosso del terminal crociere che ha provocato la rinuncia di 9 navi da crociera, ovvero ben 19.000 turisti. Anche su questa partita Rossi ha dormito - tuona ancora Verlicchi -. Ecco allora spuntare la soluzione palliativa che, in caso di condizioni meteorologiche avverse, potrebbe non reggere, portando come conseguenza la perdita di altre navi da crociera". "Rossi deve anche spiegare ai ravennati perché tutto procede a passo di lumaca, perché non é tempestivamente intervenuto sulla questione dei fondali del terminal crociere e perché non tutela lo Stato nei confronti di Seaser, anche a garanzia del futuro della stessa Marinara - conclude Verlicchi -. Data la sua inadeguatezza e alla luce dei suoi risultati negativi, gli consigliamo di destarsi al più presto dal suo torpore e di rinunciare, quanto meno, alla parte di retribuzione variabile, pari a 60.000 euro all’anno. I 170.000 garantiti annualmente dovrebbero bastargli! Sta camminando sulle uova e nemmeno se ne rende conto". 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Porto, Verlicchi (La Pigna) contro Daniele Rossi: "Un disastro totale"

RavennaToday è in caricamento