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Presi i ladri alla stazione ecologica, la soddisfazione del sindaco di Bagnara

Il sindaco di Bagnara di Romagna Riccardo Francone esprime la soddisfazione dell’Amministrazione comunale in merito all’arresto dei ladri colti in flagrante alla stazione ecologica.

Il sindaco di Bagnara di Romagna Riccardo Francone esprime la soddisfazione dell’Amministrazione comunale in merito all’arresto dei ladri colti in flagrante alla stazione ecologica.

“Il risultato di questa efficiente operazione mette in luce da una parte il buon funzionamento dei gruppi di vicinato e delle segnalazioni tempestive e ben fatte al 112 - ha dichiarato il primo cittadino – dall’altra dell’importante e costante lavoro svolto dalle forze dell’ordine presenti sul territorio. Mi complimento vivamente con i nostri Carabinieri, sempre attenti e impegnati. In questi anni abbiamo convintamente lavorato e investito per assicurare la presenza della stazione locale, con l'adeguamento di un edificio comunale a stazione dei Carabinieri (il trasferimento si è completato in gennaio) e ne siamo soddisfatti. Il buon lavoro del Maresciallo Gianni Falletti e dei Carabinieri alle sue dipendenze che tutti i giorni presidiano il territorio di Bagnara, coadiuvato dagli sforzi e dai corretti comportamenti del gruppo di controllo di vicinato “112 Stop ai ladri”, sono il chiaro segno che con un impegno condiviso si possono ottenere risultati concreti, per rendere il territorio sempre più refrattario al crimine di qualsiasi natura”.

Nella tarda serata di venerdì 24 febbraio tre forestieri provenienti dal padovano hanno messo a segno un furto presso l'isola ecologica di Bagnara di Romagna. Grazie alla segnalazione al 112 di un cittadino, i Carabinieri della stazione di Bagnara hanno intercettato il terzetto lungo la via di fuga, recuperando un carico di batterie e accumulatori di corrente insieme a serpentine in rame, motori elettrici per frigorifero, televisori, ferri da stiro e altri rifiuti elettronici. Con l’avallo del pubblico ministero Cristina D’Aniello, il terzetto è stato arrestato per furto aggravato, inoltre sono stati tutti denunciati per aver trasportato rifiuti senza autorizzazione (tra l’altro le batterie esauste che i tre avevano rubato sono classificate come rifiuti pericolosi in quanto tossici per la salute a causa dell’alta percentuale di piombo e acido solforico contenuti all’interno). Sabato mattina, in tribunale a Ravenna, davanti al giudice Beatrice Bernabei che ha convalidato l'arresto, i tre hanno ammesso le loro responsabilità. In attesa della data del processo, per i due uomini è stato disposto il divieto di dimora nella provincia di Ravenna, mentre per la donna non è stata applicata alcuna misura.

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