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Venerdì, 19 Aprile 2024
Politica

"Prevenire l’assalto della cocciniglia alle pinete di Classe e Ramazzotti"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

"Recentemente, la stampa locale si è occupata della “Crisicoccus pini”, una cocciniglia cotonosa che ha infestato i pini di Milano Marittima, al punto che oltre un centinaio dovrà essere abbattuti. Questo insetto, originario del Giappone, spesso è difficile da notare poiché gli esemplari di piccole dimensioni tendono ad annidarsi, quasi invisibili, al di sotto degli aghi, o nel punto in cui sono attaccati i rami. Infatti, le infestazioni si notano solo quando sono ampie e producono segni sulle piante, come potrebbe essersi verificato nel caso di Milano Marittima. 

Ora però sorge un dubbio: la cocciniglia è presente solo sui pini di Milano Marittima? Se le hanno tarpato le ali, forse sì. Diversamente è necessaria una indagine nelle pinete di Classe e Ramazzotti, considerato il breve tratto che le divide da Milano Marittima. La materia è di competenza dell’Ufficio Territoriale per la Biodiversità di Punta Marina (UTB), che tuttavia tace. Resta la preoccupazione dei cittadini ravennati che questo insetto potrebbe essersi infiltrato anche nelle nostre pinete a sud, non ancora rilevato proprio perché difficile da notare. Peraltro, se a una conifera adulta la cocciniglia tende a non dare grandi problemi, cosa succederebbe se attaccasse le piantine giovani che stanno rigenerando la pineta Ramazzotti? 

Purtroppo, i pericoli sono spesso affrontati quando esplodono i danni, non mai quando se ne manifestano le avvisaglie. Si chiede pertanto al responsabile dell’UTB di far conoscere quali provvedimenti siano stati adottati per evitare la contaminazione delle conifere all’interno delle due pinete, oppure se sono state già interessate dalla cocciniglia. In tale ipotesi, anche i privati dovrebbero essere chiamati, così come disposto dal Comune di Cervia, a concorrere alla lotta alla cocciniglia eventualmente presente, in ambienti esterni alle pinete, sulle proprie alberature, anche per evitarne la diffusione sull’intero territorio ravennate. 

Proprio la pineta Ramazzotti, dopo il vile incendio per opera di una mano criminale, dovrebbe essere considerata sorvegliata speciale e non abbandonata a se stessa, com’è tuttora, con l’alibi di lasciar fare alla natura. Lo stesso lasciar fare alla natura cui si deve, lungo tutta la fascia litoranea a sud di Lido di Dante, la visione spettrale dei pini rinsecchiti perché aggrediti dalle acque salmastre delle varie mareggiate? L’ultima “maretta”, oltre a erodere tutta la spiaggia, ha già scalzato la fragile barriera di sacchi e in alcuni tratti l’acqua è penetrata in pineta, mettendo a rischio la riforestazione".

Pasquale Minichini - Lista per Ravenna
 

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