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Casola, profughi in un albergo a 4 stelle. Pini: "Il prefetto fermi questa schifezza"

"Il prefetto vieti questa schifezza - afferma l'esponente del Carroccio -. Non è accettabile un inserimento forzato di immigrati in una comunità di poco più di 2mila abitanti, solo perché qualcuno vuole lucrare sul business dell'accoglienza"

Il deputato Gianluca Pini, segretario della Lega Nord Romagna, commenta la notizia del futuro arrivo di ‘clandestini’ (potrebbero arrivarne fino a 40) in un noto albergo a quattro stelle di Casola Valsenio, vincitore - insieme ad una cooperativa - del bando per l’accoglienza. "Il prefetto vieti questa schifezza - afferma l'esponente del Carroccio -. Non è accettabile un inserimento forzato di immigrati in una comunità di poco più di 2mila abitanti, solo perché qualcuno vuole lucrare sul business dell’accoglienza dei clandestini che spesso si rivelano finti profughi”.

“Mi auguro che il prefetto abbia il buon gusto di fermare questo abominio, nel nome del buon senso: ci sono cittadini ravennati che da anni attendono una casa popolare e a immigrati, probabilmente irregolari, gli si concede un hotel quattro stelle - chiosa Pini -. L’invasione di Casola deve essere impedita. Con questo governo al peggio non c’è mai fine. Mi auguro che anche il Comune e le istituzioni locali vogliano fare sentire la loro voce contro questa vergogna”

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