Progetto Cervia: "Stop alla divisione della scuola Ressi Gervasi"

La Lista Civica Progetto Cervia chiede il dietrofront all’Amministrazione Zoffoli e le dimissioni dell’Assessore alla scuola Bianchi dopo aver appreso della volontà del Comune di dividere a metà la Scuola Media Ressi Gervasi. “Affianchiamo, in questa fase, il Consiglio d’Istituto della scuola Media,– spiega il candidato sindaco della Lista Civica Progetto Cervia, Michele Fiumi – in quella che riteniamo essere una opposizione giustificata ad una scelta sbagliata”.

Il Consiglio d’Istituto ha infatti inviato al sindaco di Cervia Zoffoli, una lettera nella quale viene illustrato l’incontro avuto dai genitori in Regione, con Assessore e Dirigente al settore scuola e formazione. “Da quanto emerso da tale incontro – continua Fiumi – sembrerebbe che la deliberata divisione in due della scuola Media non sarebbe affatto necessaria, visto che non sarebbe in vigore alcun obbligo normativo in tal senso, stando a quanto chiarito al Consiglio d’Istituto dai responsabili regionali. Al contrario, la Giunta cervese ha motivato la divisione in due dell’istituto sostenendo l’imposizione dall’alto.”

“Ci troviamo - prosegue l'esponente di Progetto Cervia - a questo punto a criticare aspramente il continuo modus operandi dell’Amministrazione Zoffoli contrario ad ogni forma di democrazia: sappiamo che i rappresentanti dei genitori dell’Istituto hanno sollecitato più volte lo sviluppo di soluzioni alternative alla divisione, senza avere risposte, che la delibera è passata in Giunta non venendo per contro discussa in alcun modo in sede di consiglio comunale. Rileviamo un’Amministrazione che si dimostra ancora una volta sorda alle richieste dei cittadini che, preoccupati di quanto possa capitare alla scuola media, hanno organizzato una petizione che ha trovato l’appoggio, tra gli altri, anche dell’assemblea sindacale cervese, al fine di opporsi alla divisione della scuola stessa.”

 “Non occorre sottolineare – continua il candidato - quali possano essere le problematiche di tipo organizzativo che una simile disposizione andrebbe a generare: dalle complicazioni nella gestione amministrativa, raddoppiata, alla suddivisione strutturale nel medesimo edificio, con difficoltà relative ai sistemi di sicurezza, allo sdoppiamento degli ingressi, alla gestione degli spazi comuni che dovrebbero essere suddivisi. Per non parlare della chiusura di laboratori.” “Sia chiaro che non vi è da parte nostra la contrarietà a priori agli istituti comprensivi: semplicemente a Cervia, oggi, non è possibile realizzare tre istituti di questo tipo perché questa scelta comporterebbe la divisione della Media che, in queste condizioni, è inaccettabile. Progetto Cervia ritiene sia importante investire nella scuola, anche in nuovi edifici, ma occorre farlo ragionando per tempo e senza paraocchi, insieme alla scuola ed alle famiglie”.

“Troviamo veramente fuori luogo una scelta di questo genere, allorché non supportata da una normativa che la rende obbligatoria e di urgente realizzazione - aggiunge Fiumi -. Ecco perché, di fronte ad una movimentazione da parte dei cittadini-genitori preoccupati per il futuro dei loro figli, non possiamo restare in silenzio. Chiediamo che l’Amministrazione torni sui suoi passi e riveda con la massima urgenza questa decisione e fermi l’iter, visto che ad oggi i bambini di quinta elementare stanno iscrivendosi ad una media che risulta ancora unita. Questo atteggiamento di chiusura della Giunta comunale e, in particolare, dell’Assessore, durante tutto il percorso, il continuo nascondersi dietro ad una frase fatta, ossia ‘che la legge regionale ci impone la costituzione di istituti comprensivi’, evidentemente errata, ci portano a chiedere che l’Assessore alla Pubblica istruzione, Michela Bianchi, presenti le proprie dimissioni prima possibile.”