Protesta su Facebook con pentole e scolapasta in testa: "Siamo stufi della situazione"

E' partita su Facebook la "rivolta" pacifica che sta raccogliendo consensi da tutta la società civile, non solo ravennate. La campagna è stata chiamata "Siamo stufi, non stufati", per “sensibilizzare i signori della politica, che, mentre litigano tra loro per problemi inesistenti, che solo loro sentono, il Paese sta andando a rotoli, altro che ripresa. Il punto di non ritorno si avvicina, occhio che dopo voleranno patate, crude”. Questo si legge sulla pagina di Filippo Donati, presidente di Asshotel Ravenna, che sta raccogliendo una serie di foto dove tutti gli immortalati 'indossano', come copricapo, un suppellettile da cucina. Sono già una novantina i partecipanti

Chi una pentola, chi uno scolapasta, chi una scodella. Anche cani e gatti sono stati immortalati con buffi cappelli a tema. “La cosa è nata per gioco – spiega Donati a Ravennatoday – Il messaggio è che siamo stanchi di questo sistema, ma non stanchi di potere dare il nostro contributo nel caso cambino le cose. Vorremmo tentare di trasformare questa energia, previa autorizzazione degli interessati, in una mostra fotografica di due giorni, con data e luogo ancora da decidersi. Pensiamo di raccogliere 2 euro a persona, per poi devolvere tutto il ricavato in beneficenza”.

Le foto continuano ad arrivare. Ci sono politici, dal pensionato all'operaio, dal pittore alla parrucchiera, dagli  studenti a padre e figlia che vivono a New York. C'è anche il governatore della Puglia, Nichi Vendola. Insomma la protesta sta facendo il giro del web.