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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Mobilitazione in difesa dei patronati: venerdì la prima delle due giornate di protesta

Sul tema dei tagli ai patronati, nei giorni scorsi Cgil, Cisl e Uil sono stati ricevuti dal Prefetto di Ravenna. I sindacati hanno illustrato le ricadute che i tagli previsti avranno sull'erogazione dei servizi forniti dai patronati

Si svolgerà venerdì la prima delle due giornate di mobilitazione indette, a livello regionale, dall'Inca Cgil, dall'Inas Cisl e Ital Uil e dal Centro Patronati (Ce-Pa). Dalle 10,30 alle 12 gli addetti ai patronati effettueranno un volantinaggio e un'opera di sensibilizzazione in diversi punti del territorio. A Ravenna si ritroveranno in piazza del Popolo e in via della Lirica, a Faenza in piazza del Popolo, a Lugo al Pavaglione, a Cervia davanti alla Coop di via Roma e ad Alfonsine di fronte alla Coop. Volantinaggi saranno effettuati anche nei mercati di Massalombarda, Russi, San Pietro in Vincoli e Castel Bolognese. La prossima giornata di mobilitazione è prevista per sabato 5 dicembre.

“La legge di Stabilità del Governo attacca ancora una volta i patronati e la loro funzione di rappresentanza e tutela riducendo loro per l'ennesima volta le risorse del Fondo - sottolineano i rappresentanti di Inca, Inas, Ital e Cepa -. I patronati non potranno sopportare un altro sacrificio. La volontà del Governo è di far ricadere sui cittadini l'onere di far pagare loro quanto finora era fornito dai patronati in forma assolutamente gratuita e universale. Al di là del merito dei decreti, è ridicolo che negli stessi si richiami la dicitura “sentiti i patronati”, come se ci fosse stato un confronto su tali importanti novità; niente di tutto ciò è avvenuto. Il Parlamento si faccia portavoce della esigenza di cancellare qualsiasi ipotesi di taglio dei fondi ai patronati dalla legge di Stabilità, espressa anche dall'oltre milione di cittadini che, lo scorso anno, hanno firmato la petizione contro lo smantellamento del diritto alla gratuità della tutela previdenziale e socio assistenziale. Mobilitiamoci per sconfiggere la scelta del Governo di più tagli che corrisponde a meno tutele facendola pagare cara, ancora una volta, ai cittadini”.

Sul tema dei tagli ai patronati e dei taglia ai Caf (Centri di assistenza fiscale), nei giorni scorsi Cgil, Cisl e Uil sono stati ricevuti dal Prefetto di Ravenna. I sindacati hanno illustrato le ricadute che i tagli previsti avranno sull'erogazione dei servizi forniti dai patronati e dai Caf. Il prefetto, annunciano i sindacati, "ha assicurato che si farà portavoce con il Governo delle criticità che tale provvedimento porterà anche nella realtà ravennate, esprimendo anche preoccupazione sulle ripercussioni che i tagli potrebbero avere a livello occupazionale".

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