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Auto dell'Eni a fuoco, l'assessore Monti: "Lasciamo lavorare le forze di polizia con serenità"

Monti ha evidenziato "l’eccellente lavoro di sicurezza prodotto dalle forze di polizia statali e della propria Polizia Municipale nell’attività antidegrado e di ausilio a quelle statali"

"Lasciamo lavorare le forze di polizia con serenità". L'assessore alla Polizia Municipale e Sicurezza, Martina Monti, ha replicato al capogruppo in consiglio comunale di Forza Italia, Alberto Ancarani, in merito ad un question time presentato in seguito all'incendio di due auto di dipendenti dell'Eni lo scorso 14 settembre in via Agnello e via Ferruzzi. Monti ha evidenziato che si tratta di "un episodio grave e che crea allarme sociale".

"Il centro città è costantemente monitorato dalle forze di polizia - ha rimarcato l'assessore -. Tuttavia la tipologia di reato non conosce ostacoli per la naturale esposizione del bene alla pubblica fede e per la facilità di reperimento di materiali incendiari. Questa amministrazione comunale ha già utilizzato tutti gli strumenti a propria disposizione per contrastare e prevenire i reati e, tra le altre cose, ha posto le registrazioni delle telecamere di videosorveglianza a disposizione degli inquirenti, rendendo loro un patrimonio investigativo di pregio da cui partire per individuare i colpevoli, ed ha anche collegato, a proprie spese, le centrali operative delle altre forze dell'ordine alle immagini tramite fibra ottica".

Monti ha evidenziato "l’eccellente lavoro di sicurezza prodotto dalle forze di polizia statali e della propria Polizia Municipale nell’attività antidegrado e di ausilio a quelle statali, così come quotidianamente attestato dalla cronaca nera dei vari media. E’ oramai acclarato e forse superfluo ricordare ancora che il governo, rappresentato dal Prefetto, ha la specifica competenza in materia di “Sicurezza e Ordine Pubblico"".
 

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