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Raptus con danneggiamento, la Lega: "Subito l’espulsione. Clima insostenibile e pericoloso"

Sono queste le parole del segretario nazionale della Lega Nord Romagna, Jacopo Morrone, e del responsabile cervese Simone Donati sui fatti di cronaca verificatisi lunedì sera in un centro accoglienza di Tagliata.

“Si rimane stupiti davanti all’assuefazione che ancora provocano certi episodi di illegalità e violenza verificatesi in concomitanza della presenza di aspiranti profughi nelle strutture dedicate alla loro accoglienza. Apprendiamo infatti con sgomento che un richiedente asilo di vecchia data, di stanza a Cervia presso la colonia Mater Gratie, ha devastato nei giorni scorsi macchine e uffici per 6mila euro di danni". Sono queste le parole del segretario nazionale della Lega Nord Romagna, Jacopo Morrone, e del responsabile cervese Simone Donati sui fatti di cronaca verificatisi lunedì sera in un centro accoglienza di Tagliata.

“Un fatto gravissimo di fronte al quale, secondo la stampa, certe “istituzioni” minimizzano perché si tratterebbe di un “fatto circoscritto” sebbene non il primo. Ci ricordiamo infatti di altri aspiranti profughi appena arrivati nella stessa località romagnola e subito dedicatisi alla detenzione e allo spaccio di droga. Noi a questo clima di assuefazione non ci stiamo e non intendiamo minimizzare - tuonano i due leghisti -. Siamo certi che la situazione, anche in vista dell’approssimarsi della stagione estiva e dell’arrivo di migliaia di turisti, stia per esplodere. Chi se ne assumerà la responsabilità e chi pagherà i 6mila euro di danni?”

“Dopo questo grave episodio - sollecita Donati - lo straniero deve essere espulso immediatamente, prima che si renda irreperibile e prima della sua “fuoriuscita dal programma di accoglienza” che auspichiamo quindi sia immediata.” Un’ultima riflessione sull’emergenza sbarchi è del segretario Morrone che ricorda come secondo recentissime dichiarazioni del direttore di Frontex “in Italia è irregolare l’80 per cento dei migranti che quindi non fuggono da nessuna guerra e sono di fatto immigrati economici. Gente che quindi è da espellere e che non ha il diritto di restare in Italia. Mi chiedo quindi chi o cosa impedisca al Governo Renzi prima e Gentiloni poi di mettere in atto le nuove disposizioni europee in materia di immigrazione e di rimpatri coatti. Non saranno forse le cooperative e i centri di potere che lucrano sulla tratta di questi nuovi schiavi e sulla loro ospitalità in Italia?! Su questo tema, forse, bisognerebbe indagare in maniera più approfondita”.

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