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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Minichini (LpR): "Ravenna capitale europea anche dei disservizi di trasporto scolastico"

"I genitori degli studenti (astronauti) comunica all’amministrazione: Houston abbiamo un problema. E dall’altro capo: problema risolto. Risolto un corno, stiamo precipitando!

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RavennaToday

Si è partiti da quella della cultura, poi a quella dello sport, adesso anche quella dei (dis)servizi del trasporto scolastico. Mancava qualche giorno all'inizio del nuovo anno scolastico, quando i genitori di Punta Marina terme hanno manifestato le loro perplessità sul servizio di trasporto scolastico. Infatti, dal libretto di Start Romagna era sparita la corsa della linea 70 diretta Ravenna-Punta Marina Terme-Scuola di Marina di Ravenna, così com'era fino all'anno scorso. Forse una spending review mal calcolata, a danno dell'intera utenza scolastica del litorale ravennate? Quello che sarebbe successo era immaginabile, tranne che agli "studiosi" di Start Romagna e per essa Ambra che ne cura il trasporto e infine all'amministrazione comunale. Inutili i reclami inoltrati dai genitori degli studenti e dal sottoscritto.

Inizia il primo giorno di scuola e puntualmente si presenta il disservizio: gli studenti fanno fatica a entrare in un bus stracolmo, proveniente da Lido Adriano. "Risolto in 24 ore il problema del bus per i ragazzi di Punta Marina", si precipitano ad affermare da Palazzo Merlato. "Nella fase di avvio del servizio invernale e in occasione dell'apertura delle scuole, si possono verificare disguidi di breve durata, legati all'assestamento di orari e mezzi, come è accaduto lunedì. Il problema è stato risolto il giorno stesso e l'indomani la linea era ripristinata ". "Gli uffici comunali preposti insieme ai funzionari di Mete (Start) operano per correggere le situazioni che contrastano con il corretto funzionamento".

In verità, mi è sorto il dubbio che amministratori e cittadini si trovassero a migliaia di chilometri distanti gli uni dagli altri, al pari del come avviene tra il centro di controllo degli Stati Uniti e la stazione spaziale orbitante, ove i genitori degli studenti (astronauti) comunica all'amministrazione: Houston abbiamo un problema. E dall'altro capo: problema risolto. Risolto un corno, stiamo precipitando!

Adesso sono arrabbiati anche i genitori di Lido Adriano e hanno tutte le ragioni per protestare. Non è possibile stipare adolescenti, tra l'altro vivaci considerata l'età, come sardine, ne va della loro e dell'altrui incolumità. Cosa potrebbe succedere con un'imprevista frenata del conducente del bus stracarico di ragazzi è possibile immaginarlo. Ogni volta che succede un incidente si va sempre alla ricerca del capro espiatorio. In questo caso no, i responsabili hanno nome e cognome. Forse sarebbe il caso che la Polizia Stradale intervenisse e sottoponesse a controllo i bus, per l'accertamento delle elementari norme sulla sicurezza stradale del trasporto pubblico.

Quanto alle dichiarazioni dell'assessore all'istruzione, non si scervelli, se in quindici giorni non si è in grado di normalizzare una situazione che peggiorava di giorno in giorno, non c'è nulla da capire ma solo da attuare: ripristinare la linea 70 diretta Ravenna-Punta Marina Terme-scuola; due bus scolastici Lido Adriano-Scuola, evitando così di utilizzare il servizio di trasporto pubblico ordinario; lo stesso per il rientro all'uscita dalla scuola.

Pasquale Minichini

Capogruppo di Lista per Ravenna

Consiglio territoriale del Mare

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