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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

"Ravenna in Comune? Un'esperienza da esportare"

I vertici di Sel spiegano i motivi dell'adesione al progetto: "Qui c'è la vera sinistra alternativa al Pd. Dopo la delusione con Matteucci, ripartiamo da Sutter".

Dopo il ritiro dell’appoggio all’amministrazione Matteucci e il rifiuto di sostenere Michele de Pascale, Sinistra Ecologia Libertà (Sel) riparte da Raffaella Sutter e dal progetto Ravenna in Comune.
Alessandra Govoni e Bettina Chiadini, rispettivamente coordinatrice provinciale e comunale di Sel, hanno spiegato in un incontro con la stampa che “visto il giudizio negativo sull’amministrazione ravennate, abbiamo pensato di ripartire da sinitra. E Sutter ci ha conquistate subito, anche sul piano umano. Sel ha aderito al progetto di Ravenna in Comune con grande forza. Tutti i partiti partecipanti hanno rinunciato in parte alla loro identità, riuscendo a produrre un programma frutto di un percorso partecipato”.
I candidati al consiglio comunale riconducibili a Sel sono Claudio Fabbri, Marinella Isacco, Giorgio Stamboulis, Raffaella de Mucci, Nicola Staloni.
“Scuola e antifascismo sono valori per noi fondamentali – ha dichiarato l’on. Giovanni Paglia, deputato di Sel. Ravenna è stata la prima a proporre un progetto unitario della sinistra. Ed è un aspetto molto apprezzato anche all’esterno”.
“Quando lo scorso settembre mi chiamarono Andrea Maestri e Paglia per fare quattro chiacchiere – ha ricordato Sutter – mi chiesi come fare a mettere insieme otto partiti diversi più altri movimenti di tipo civico. Siamo partiti con alcuni dubbi, ma è stata un’esperienza molto importante e unica, perché c’è davvero un’ampia gamma di partiti della sinistra alternativa al PD. La nostra lista ha cercato di tenere insieme sia persone con esperienza politica sia persone che non ne avevano. Credo possa essere un modello importante anche a livello nazionale”.

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