Parte la petizione per la salvaguardia della 'vecchia' Darsena

Parte la petizione per il quartiere della "vecchia" Darsena. “Dopo avere distribuito 2300 volantini strada per strada, dal titolo "Non c'è solo la Nuova Darsena: cosa c'è che non va?", dove abbiamo proposto alcuni punti di confronto, segnalazione e proposta ai cittadini”, Giulio Bazzocchi di Lista per Ravenna ed Elisa Frontini, del neonato gruppo La Sentinella ravennate, in qualità di primo e secondo firmatario, indicono “insieme ai cittadini della Darsena e della zona Via Gulli-Via Lanciani, una petizione, data la situazione di degrado e di abbandono su più fronti del quartiere”.

I cittadini del quartiere Darsena e nello specifico della zona di Via T. Gulli-Via Lanciani, chiedono che venga riqualificata la zona, in base ai seguenti punti: “Sicurezza. Condizione principale e più urgente per ridare vivibilità al quartiere, specie nel tardo pomeriggio. il quartiere si trasforma, i cittadini non sono più liberi di circolare con tranquillità. Istituire una Vigilanza di Quartiere adeguata, con presenza costante, come prevenzione e repressione di reati, disturbo della quiete e abbandono di rifiuti ingombranti e non. Giardini pubblici (Mani fiorite, via Capodistria): punti di incontro, bivacco, consumo di birre in bottiglie di vetro e lattine, per stranieri, durante l'arco dell'intera giornata. Si chiedono controlli continuati, in borghese, per dissuadere da tali comportamenti, lesivi della pace e tranquillità delle famiglie e dei cittadini che frequentano i parchi. Riqualificazione dell'offerta commerciale, con valorizzazione degli esercizi esistenti sull'asse di Via Gulli, verso Piazza Caduti su Lavoro, zona Stazione, Centro Storico; segnaletica che indichi i negozi su Via Trieste e su Via Bellucci. Piano di manutenzione asfalto e viabilità: Via Gulli, Via Capodistria-Via Pola, Via Lissa e altri stralci”.