Riqualificazione di piazza Kennedy, il Pri critico: "Progetto fuori luogo"

Martedì scorso il vicesindaco Giannantonio Mingozzi non ha approvato in Giunta la delibera concernente il Piano particolareggiato per la ristrutturazione di piazza Kennedy, in coerenza con la posizione di dissenso sempre espressa dagli organi del Partito Repubblicano di Ravenna e dagli esponenti repubblicani in Comune, (giunta e consiglio) su ogni proposta attinente alla soppressione del parcheggio senza valide alternative per la sosta delle auto.

Il segretario comunale del Pri, Alberto Ridolfi, il vice Claudio Suprani lo stesso vicesindaco e i consiglieri comunali del gruppo PRI ribadiscono che “procedere a tappe forzate sul progetto redatto da Pierluigi Cervellati e finanziato dalla Fondazione del Monte senza numeri, localizzazione di alternative definitive ed equivalenti per i posti macchina creerà gravi problemi alle attività del centro storico facendo mancare quel naturale ruolo di parcheggio temporaneo, di interscambio e di sosta breve svolto oggi dalla piazza”.

“Al di là della funzione di socializzazione che si vuole assegnare alla piazza ristrutturata - continuano gli esponenti del PRI -  mantenere il progetto di archi francamente fuori luogo, portali e infrastrutture senza accogliere nessuna delle osservazioni che lo stesso mondo del commercio ha avanzato e offrendo qualche decina di posti in più in altri parcheggi è un atteggiamento che non condividiamo e per questo ribadiamo la nostra contrarietà; del resto siamo fermi sugli impegni assunti dal programma di governo per la città e cioè che la fase esecutiva può iniziare solo dopo l’individuazione di nuovi posti auto alternativi”.